Non erano poche le persone che inizialmente avevano visto l’annuncio di Google Stadia come un apertura delle porte del paradiso e in molti erano pronti ad accogliere il nuovo messia del gaming. Sarebbe comunque inopportuno dire che, se fossimo rimasti alle dichiarazioni iniziali di Google, Google Stadia era (e potrebbe comunque essere in futuro)una vera svolta nel mondo dei videogames, sopratutto considerando il suo enorme potenziale nel raggiungere basi di giocatori completamente nuove e le “illimitate” possibilità che il gaming in streaming può portare agli sviluppatori. Chiaramente però, dopo che Google si è rimangiata non poche promesse alla conferenza pre E3 e la deludente prova del servizio, non tutti sono entusiasti. In realtà quasi nessuno, stando a un nuovo sondaggio lanciato sul web che darebbe un riscontro molto negativo rispetto all’accoglienza di Google Stadia.
Nella seconda parte di un sondaggio condotto da Broadband Genie ed Eurogamer, mentre c’è ancora un chiaro interesse per lo streaming basato sui videogiochi in se, il modello mostrato da Google Stadia ha mostrato chiaramente di non essere stato apprezzato. Il 74% dei videogiocatori che hanno partecipato al sondaggio hanno dichiarato di volere un servizio sulla falsa riga di Netflix, dove si paga una tariffa unica per accedere a una libreria completa, un servizio già visto nel mercato del gaming con l‘Xbox Game Pass di Microsoft. Un altra batosta per Google è che un enorme percentuale dei partecipanti (86%) ha dichiarato di aspettarsi che ci sia un margine di convenienza maggiore sui giochi acquistati nei negozi basati su cloud rispetto a quelli fisici. Cattive notizie anche in questo frangente per i videogiocatori, dato che sappiamo che i titoli per Stadia costeranno quanto quelli dei competitor.
Un indagine precedente a opera di GamesIndustry ha ottenuto altri dati poco confortanti per Stadia. Solo il 15% dei videogiocatori che giocano attivamente in Europa sembra avere un interesse per la piattaforma virtuale, con un misero 3% che afferma di avere molto interesse. Escludendo gli indecisi, c’è un restante 70% di videogiocatori europei non interessati a Stadia, il che combinato con il sondaggio di Eurogamer non dipinge esattamente un quadro roseo per Google. Naturalmente, considerando quanto nuova sia questa tecnologia, potrebbe semplicemente mancare la consapevolezza diretta di Stadia che magari una volta rilasciata sul mercato riuscirà a conquistare i videogiocatori.