Xbox Game Pass è un servizio fornito in abbonamento da Microsoft che può
essere utilizzato dai possessori di Xbox One e Windows 10. Questo permette agli abbonati di accedere a un vasto catalogo di giochi, pagando un unico canone mensile.
Dal suo lancio nel 2017, Game Pass ha continuato ad arricchire la sua
offerta: al momento sono presenti oltre 200 titoli, si tratta quindi di un ottimo
affare per tutti gli appassionati di videogames che desiderano divertirsi con
più giochi a un costo mensile veramente conveniente.
Considerato il costante aggiornamento e aumento dei titoli, abbiamo deciso di
consigliarti i migliori giochi disponibili, evitandoti di sprecare tempo a
visionare tutto il catalogo.
Non perdiamoci in chiacchiere ulteriori e andiamo a spolpare questa corposa guida agli acquisti.
Ori And The Blind Forest
Ori And The Blind Forest è un gioco del 2015 di tipologia Metroidvania,
ovvero caratterizzato da mappe interconnesse tra loro esplorabili completamente solo se si è in possesso del giusto potenziamento che ci permetterà di proseguire. E’ stato creato da Moon Studios, software house austriaca fondata nel 2010.
Per Ori And The Blind Forest, Moon Studios ha ricevuto il premio come
Miglior gioco debuttante ai Game Developers Choice Awards del 2016.
Nel gioco impersoneremo Ori, uno spirito guardiano simile a una volpe di colore bianco, e Sein, una fata che assomiglia a una sfera blu: essa potrà essere utilizzata come arma ma anche come guida.
Ori si muove seguendo le tipiche convenzioni Metroidvania, ma con movimenti molto rapidi quando ci si sposta nel mondo di gioco.
Si tratta di un titolo impegnativo che mette alla prova l’abilità del giocatore
nel riuscire a padroneggiare i nuovi power up man mano che questi vengono acquisiti: questo rende il gioco parecchio try and error, il che comporta spesso il dover reiniziare da capo il percorso per superare un’area, ma fortunatamente, grazie anche all’eccezionale visuale del gioco, alle ambientazioni e agli effetti sonori, la cosa non si rivela mai noiosa.
HALO: The Master Chief Collection
Quella di HALO: The Master Chief Collection è una raccolta di videogiochi,
sparattutto in prima persona, della serie di punta di casa Microsoft rilasciata
originariamente per Xbox One nel 2014 e successivamente per PC. La collezione, sviluppata da 343 Industries in collaborazione con altri studi, è stata pubblicata da Microsoft Studios .
Il bundle della collection comprende i seguenti titoli:
- HALO: COMBAT EVOLVED ANNIVERSARY
- HALO 2: ANNIVERSARY
- HALO 3
- HALO 4
C’è da sapere comunque che questa corposa raccolta ha presentato diversi tipi di problemi tecnici: nel corso degli anni successivi, 343 Industries ha ostinatamente cercato di porvi rimedio, migliorando la fluidità del gioco ed effettuando una serie continua di aggiornamenti riguardanti la stabilità dei server e la compattezza del gioco stesso, eliminando crash occasionali nonché strani bug: alla fine, si può dire che gli sforzi fatti siano stati premiati, riuscendo a rendere questo bundling quasi perfetto.
Forza Horizon 4
Forza Horizon 4 è un gioco frutto dell’esperienza maturata da Playground Games fin dal 2012, quando ha rilasciato la prima versione: nel corso degli anni successivi i miglioramenti via via apportati hanno dato come risultato un prodotto eccellente.
Considerato che Playground Games è uno studio inglese fondato nel 2009
da ex dipendenti di altri famosi studi britannici noti per la loro esperienza
nello sviluppo di videogiochi di guida, non potevamo aspettarci di meno,
infatti Forza Horizon 4 è indicato dalla critica come il miglior gioco del franchise tra quelli finora rilasciati.
Il gioco è ambientato nel Regno Unito e mette a disposizione del guidatore ben 420 tipi di veicoli con relativa licenza e ottimamente renderizzati. Nel gioco è possibile gareggiare attraverso vari percorsi ambientati in condizioni climatiche che rispecchiano l’andamento delle stagioni.
La modalità multiplayer, oltre alle gare online, consente di vedere cosa fanno gli altri giocatori e questo rende il tutto più simile alla realtà, quindi più concreto. Nonostante tale modalità sia facoltativa, ci si rende conto solo giocando quanto questa si riveli una componente fondamentale nel rendere più piacevole l’esperienza della guida.
https://www.youtube.com/watch?v=zJ477xAIlgU
Ashen
Ashen è un gioco di ruolo d’azione rilasciato a dicembre 2018 e sviluppato dallo studio neozelandese A44. Per quanto riguarda il gameplay esso appare molto simile a Dark Souls, ma riesce comunque ad aggiungere qualcosa di originale nel vasto mondo di questa categoria di videogames, il soulslike. Il protagonista cerca di costruire la sua casa in un mondo dove la civiltà sembra scomparsa e creature mortali tramano nel buio. Questo esplora misteriosi sotterranei, combatte contro boss ed esplora diverse regioni piene di panorami meravigliosi e strane creature, incontrerà anche personaggi che lo accompagneranno durante il viaggio e trasformeranno la sua dimora in una vivace città.
Nonostante alcune zone risultino essere molto più illuminate dei souls, il mood ambientale è sempre molto dark:gli ambienti più scuri sono disseminati di scheletri congelati, ragni giganti e altri nemici in agguato, in questi luoghi suggeriamo quindi di prestare molta attenzione. Gli effetti grafici e il cel shading si abbinano perfettamente al tono cupo e fantasy del gioco e, dato il tipo di titoli per cui Annapurna Interactive è noto, questa è una piacevole sorpresa anche per noi.
Sea of Thieves
Sea of Thieves è un action adventure del 2018, sviluppato da Rare e pubblicato da Microsoft Games Studios il 20 marzo 2018. Sea Of Thieves merita di essere consigliato a chiunque possieda un Xbox One ma con l’avvertimento che, giocando con gli amici, ci si potrà divertire molto di più di quanto sia possibile in modalità singola. Questo anche perchè durante le aggressioni condotte nei confronti delle navi nemiche sarà molto difficile avanzare senza una squadra dalla propria parte e la cosa è abbastanza frustrante.
Ma non solo, esiste anche il problema di dover gestire navi sempre più grandi e complesse, che richiedono ai giocatori il dover equipaggiare i suoi numerosi componenti. Se questo non avviene non si potrà disporre di una nave pirata gigante e quindi il gioco perderebbe gran parte del suo fascino.
A parte queste considerazioni, Sea of Thieves ha uno stile artistico fantastico e un gameplay semplice e intuitivo anche per i neofiti, alle prime esperienze con il pad.
The Messenger
The Messenger è un platform sviluppato da Sabotage Studio: questo titolo è sicuramente indirizzato agli appassionati dei videogames retrò con una grafica 8 e 16 bit. La maggior parte del gioco sembra infatti essere un omaggio ai classici side scroller come Ninja Gaiden e ai Metroidvania.
Vestiremo i panni di un ninja incaricato di consegnare un’antica pergamena presso la cima di una montagna. Il percorso per raggiungerla non sarà poi così semplice in quanto disseminato di pericoli, mostri di tutti i tipi e numerose trappole mortali.
Nel corso del gioco il protagonista imparerà il “cloudstepping” ovvero come eseguire particolari movimenti, salti e attacchi in volo. Il nostro shinobi acquisirà anche nuovi poteri e strumenti, tra i quali si rivelerà molto utile il grappling hook, un rampino con la caratteristica di aggrapparsi quasi ovunque, esso assimilerà anche l’abilità di scivolare in un certo modo e tutto ciò sarà di grande aiuto per accedere a nuove aree nascoste.
Battle Chef Brigade
Battle Chef Brigade è un rompicapo sviluppato da Trinket Studios: il gioco combina il combattimento a scorrimento laterale con la strategia propria dei videogames composti da puzzle a mattonelle, creando in tal modo un’esperienza emozionante e coinvolgente.
Nel gioco il protagonista combatte contro il tempo per cucinare deliziosi pasti, in competizione con gli altri chef, per conquistare il favore dei giudici. Il nostro chef si muove continuamente tra la cucina e gli ambienti esterni, dove sono presenti una serie di mostri che una volta sconfitti danno l’opportunità di raccogliere le loro parti migliori per utilizzarle come ingredienti esotici e saporiti per i piatti da cucinare.
Usare gli ingredienti più adatti è il modo migliore per sottoporre ai giudici un menù di sicuro gradimento. Da considerare inoltre che occorre sempre tenere d’occhio i tempi dedicati alle preparazioni, che non possono andare oltre a quanto stabilito dal gioco, così come è sempre meglio utilizzare modalità di cottura adeguate.
Astroneer
Astroneer è un sandbox online, connubio tra esplorazione spaziale e sopravvivenza, ambientato nel XXV secolo. I giocatori, al massimo quattro, vestono i panni dei pionieri delle stelle chiamati astroneer, e cercano di svelare i misteri dell’universo, rischiando la vita in ambienti inospitali e ricchi di imprevisti.
Essi possono collaborare tra loro per colonizzare pianeti inesplorati, scoprirne le risorse e utilizzarle per costruire nuovi oggetti, attrezzi e veicoli. Notiamo che il gioco in questione non segue una trama né ha uno sviluppo o situazioni prestabilite, ciò consente ai protagonisti di costruire essi stessi la tipologia di avventura desiderata, lasciando spazio alla fantasia.
In Astroneer la luminosità e i colori delle immagini si integrano alla perfezione con la tecnica di modellazione grafica low-poly, ciò si nota in modo particolare durante l’utilizzo degli strumenti di paesaggistica messi a disposizione per creare gli ambienti, molto simili a quelli presenti sulla terra.
Il gioco è stato recentemente reso più interessante in quanto è stato aggiunto un nuovo sistema solare da esplorare. Sono inoltre apparse nuove tute, veicoli e oggetti nonchè introdotti ulteriori rischi collegati agli ambienti da visitare.
Slay The Spire
Slay The Spire è un videogame Roguelike sviluppato dallo studio americano MegaCrit: si tratta di un card game nel quale l’importanza delle carte è preponderante nella strategia del gioco rispetto a tutto il resto. All’inizio di ogni scena è richiesta la scelta di uno fra i tre personaggi predefiniti che vengono proposti al giocatore, ciascuno di essi con le proprie caratteristiche e il proprio mazzo di carte in dotazione.
L’obiettivo del gioco è di portare a termine il tragitto che si sviluppa all’interno di una guglia svettante verso il cielo, cercando di superare i vari livelli che via via si presentano. Ogni livello presenta un diverso numero di sfide ed è predisposto secondo un percorso ramificato, che si conclude in un combattimento con il relativo boss.
Per il nostro percorso incontreremo mostri e falò, che hanno il potere di riparare i danni, oppure di aggiornare le carte, venditori che offrono carte, forzieri con bottini casuali e incontri anche questi casuali, basati sulle scelte del giocatore.
Il gioco abbina in modo intelligente la scelta delle carte con l’esito dei combattimenti, lasciando pochissimo spazio al caso. Ciò consente di provare una grande quantità di strategie per raggiungere lo scopo finale, contribuendo a renderlo vario oltre che divertente.
Guacamelee! 2
Considerato il successo del prequel, imperniato sulle vicende di alcuni luchador, anche Guacamelee! 2 non si discosta dal tema originario, anche se si notano però alcuni miglioramenti migliorano rispetto al precedente.
Il sequel si svolge sette anni dopo gli eventi del primo Guacamelee!, il luchador Juan si presenta stavolta invecchiato e fuori forma ma si trova coinvolto in nuove imprese per difendere l’intero Mexiverse, minacciato di distruzione da un nemico proveniente da una diversa linea temporale.
Molte delle meccaniche contenute nel gioco saranno familiari a chi abbia già avuto modo di divertirsi con il primo gioco. Guacamelee! 2 si diversifica per una gestione più fluida, un set di mosse più estese quando il protagonista si trasforma in pollo, nuovi tipi di nemici, nuove abilità e splendide ambientazioni, molto più estese rispetto all’originale.
Shadow Tactics: Blades of the Shogun
Shadow Tactics: Blades of the Shogun è un videogioco stealth: questo è ambientato durante il periodo Edo giapponese, ovvero dal 1603 al 1868, dove un nuovo Shogun, titolo conferito ai dittatori militari che governarono il Giappone in quel tempo, sale al potere.
In seguito a rivolte che mettono a repentaglio la stabilità del paese, fomentate da un oscuro Signore della guerra, lo Shogun allestisce un gruppo di professionisti per scoprire l’identità del misterioso nemico e dei suoi alleati al fine di eliminarli, in quest’ambito il giocatore assume il controllo di una squadra di assassini che compiono pericolose azioni di spionaggio, omicidi e sabotaggi.
Nelle missioni si utilizzano armi mortali a lungo raggio, si combatte corpo a corpo e si escogitano tutti i sistemi al fine di abbattere gli avversari. Per raggiungere gli obiettivi sarà fondamentale conoscere a fondo i membri della propria squadra, con le loro personalità e caratteristiche che emergeranno e si svilupperanno seguendo anche lo svolgersi della storia.
Da ricordare che Shadow Tactics: Blades of the Shogun ha ricevuto tre German Developer Awards, conferiti per miglior gioco tedesco, miglior design di gioco e miglior gioco per PC.
Monster Hunter World
Credo non abbia bisogno di presentazioni: Monster Hunter World è il titolo del momento, amato sia da veterani che dai neofiti: questo capitolo ha conservato le caratteristiche dei suoi predecessori, ma ha introdotto vari miglioramenti grazie alle nuove tecnologie a disposizione. Esso presenta un’interfaccia utente più evoluta, un tutorial più completo per i nuovi giocatori e molti miglioramenti nelle varie fasi di gestione del protagonista.
Nonostante alcune parti del gioco appaiano ancora un po’ macchinose e poco chiare, la cosa più importante, dichiarata già dal titolo, è la caccia ai mostri, e questa, possiamo confermare, che è offerta in modo eccellente.
Inoltre, le creature e gli ambienti sono sbalorditivi e ogni luogo si presenta
come un vero e proprio ecosistema a sé stante.
Monster Hunter World può essere giocato in modalità “solo” o
multiplayer online con un massimo di 4 giocatori.
Hollow Knight
Hollow Knight può essere ad oggi considerato tra i più famosi giochi Metroidvania: la trama narra di un silenzioso cavaliere simile a un insetto, munito di spada, che vuole svelare i misteri di Hallownest, un oscuro e pericoloso regno, che dà però l’opportunità di ottenere importanti ricompense a chiunque se la senta di esplorare i suoi insidiosi territori.
Hollow Knight ha finali multipli che si concretizzano in base ai comportamenti del protagonista nelle varie fasi di gioco. Il desiderio di completarli tutti e il poter disporre dei vari aggiornamenti rilasciati, con nuove missioni, consentono di allungare di molto i tempi di gioco e lo rendono ancora più interessante.
Into The Breach
Into The Breach è un videogioco strategico a turni sviluppato e
pubblicato da Subset Games: il gioco trova svolgimento in un lontano futuro, dove l’umanità è coinvolta in una guerra contro un esercito di Vek, mostri con sembianze di insetto. Il gioco vede il protagonista impegnato in battaglie a turni che si sviluppano mediante l’utilizzo di mech, ovvero strutture meccaniche simili a robot, manovrati da soldati e dotati di una grande varietà di armature e di armi.
Il gioco si svolge su quattro isole, ciascuna con ambienti e caratteristiche proprie: gli scenari nei quali si svolgono i combattimenti sono generati proceduralmente, in modo simile alla tipologia roguelike.
Nel caso di sconfitta su un’isola, il giocatore può inviare uno dei suoi piloti indietro nel tempo, in modo da reiniziare la missione, ma mantenendo le abilità conquistate nel corso del gioco e l’esperienza acquisita fino a quel momento.
Notiamo che in Into The Breach poco è lasciato al caso: è invece determinante, come in una partita di scacchi, il comportamento dei giocatori in ogni sua fase: per questo lo suggeriamo agli appassionati dei giochi di strategia.
SteamWorld Dig 2
SteamWorld Dig 2 è un action adventure in grafica 2D sviluppato e
pubblicato a settembre 2017: si tratta del sequel di SteamWorld Dig del 2013.
Si vede subito che, pur mantenendo la formula che ha contraddistinto la serie, questo sequel ha apportato miglioramenti in gran quantità rispetto alle precedenti uscite, cosa non facile considerata anche le qualità mostrate dal predecessore. Nel gioco si controlla un minatore robot di nome Dorothy intento alla ricerca dello scomparso protagonista della prima versione, Rusty, disperso nelle miniere sotto la città El Machino.
Come avviene in quasi tutti i giochi del tipo Metroidvania, anche in SteamWorld Dig 2 si deve completare un determinato percorso, che in questo caso si materializza quando il protagonista scende nelle profondità della terra attraverso cunicoli e scavandone di nuovi.
Durante queste attività si incontrano ostacoli, creature pericolose e minacce di vario tipo che dovranno essere superate: per fortuna si trovano anche preziose risorse che si possono vendere in cambio di nuove attrezzature che consentono di inoltrarsi sempre di più nei cunicoli per completare i percorsi.
SteamWorld Dig 2 è piacevole da giocare anche per una grafica ottima, immagini nitide, cura dei dettagli e colori sempre gradevoli.
Metro Exodus
I giochi della serie Metro, uscita dopo uscita, sono andati sempre migliorando e questo è testimoniato da Metro Exodus, che appare sicuramente di qualità superiore rispetto alle precedenti edizioni. La grafica è di nuova generazione, la storia appare più appropriata al tema stealth del gioco, infine, gli ambienti sandbox da esplorare sono molto più estesi.
Metro Exodus si svolge in ambienti post-apocalittici della Russia. Il protagonista è un soldato di nome Artyom, che abbandona le rovine dei sotterranei della metropolitana di Mosca per risalire alla superficie e iniziare un lunghissimo viaggio della durata di un anno, attraversando quindi tutte le stagioni e tutti i territori devastati dell’ex Federazione Russa.
Durante il suo viaggio incontrerà nemici, pericoli e ambienti ostili e, con risorse costantemente ridotte, dovrà farvi fronte risparmiando ogni singolo proiettile per sopravvivere e per continuare nella sua lotta. In questo, Artyom sarà aiutato anche dalla possibilità di poter costruire da sé cartucce, armi e altre utilità utilizzando scarti, oggetti e materiali abbandonati, mediante un sistema di crafting accessibile dal suo zaino o dalla mappa.
Metro Exodus è coinvolgente ed è supportato da ambienti spettacolari che sembrano prendere vita sullo schermo.
Riverbond
Riverbond si basa su modellazione Voxel di ambienti e personaggi, il che rende tutto spesso simile a composizioni Lego. Esso è in grado di supportare fino a 4 giocatori in locale in modalità cooperazione.
Il protagonista si prende l’incarico di aiutare le creature che abitano il mondo di Riverbond, messe in pericolo da vari boss. Esso intraprende continui combattimenti per difendersi dagli attacchi dei nemici e per attaccarli e si dà continuamente da fare per migliorare il proprio equipaggiamento per riuscire a completare i vari livelli del gioco.
Riverbond ci ricorda i classici dungeon-crawler come Diablo ma in più offre svariate opzioni di personalizzazione, incluse 8 skin prese dai personaggi di popolari titoli indie come Shovel Knight, Enter the Gungeon e Bastion.
I movimenti sono controllati in modo semplice e i combattimenti vengono eseguiti in modo diretto. Nel corso del gioco si trovano una moltitudine di armi e di forzieri con bottini, il tutto contribuisce a sconfiggere i nemici i quali vengono sempre letteralmente fatti a cubetti!
Tacoma
Tacoma ha per oggetto principale l’esplorazione di ambienti ed elementi presenti all’interno di una stazione spaziale il cui equipaggio è misteriosamente scomparso. Protagonista è l’agente Amy Ferrier, inviata in missione dalla multinazionale proprietaria dell’astronave per recuperare ODIN, l’intelligenza artificiale che ne sovrintende il funzionamento.
Durante il corso della sua ricerca, esaminando luoghi, alloggi, documenti, tracce e visualizzando gli ologrammi dei componenti dell’equipaggio per mezzo di sensori, la protagonista sarà in grado di risolvere l’enigma della sparizione.
Si potranno rivivere i momenti trascorsi dagli occupanti, ricostruirli e registrarli, anche se solo per tre minuti, e riesaminarli, così come sarà possibile avere accesso a messaggi, email e fotografie. Apparirà allora, proseguendo nella storia,sempre più chiara la vita della stazione spaziale fino agli ultimi istanti.
Anche se Tacoma potrebbe essere portato a termine in qualche ora, offre comunque molti spunti per essere giocato senza fretta, gustandolo momento per momento, e ne vale la pena.
Batman: Arkham Knight
Batman: Arkham Knight è l’ultimo arrivato tra i videogiochi che fanno riferimento all’uomo pipistrello, ma è anche il più controverso. La sua uscita è stata infatti rimandata più volte per problemi di sviluppo, poi una volta pubblicato, dopo due giorni è stato ritirato dal commercio per oltre quattro mesi per essere infine definitivamente ripubblicato il 28 ottobre 2015.
Nonostante queste premesse, ci troviamo di fronte a un ottimo gioco openworld ricco di azione, ambientato in una ridisegnata Gotham City e con una mappa quattro volte più estesa di quella a disposizione per Batman: Arkham City.
Il gioco ci catapulta dopo gli accadimenti di Arkham City e vede il nostro eroe affrontare sia lo Spaventapasseri che il misterioso Arkham Knight, suo complice, in una serie di scontri che coinvolgono tutta Gotham City.
Tra le principali novità introdotte, un nuovo tipo di Batmobile che presenta caratteristiche diverse dalle precedenti in quanto può essere utilizzata come un mezzo corazzato dotato di cannone per ingaggiare combattimenti con altri veicoli.
Void Bastards
Void Bastards è uno sparatutto strategico sviluppato da Blue Manchu: il protagonista è un detenuto che pianifica l’abbandono di una prigione spaziale.
La fuga comporterà una serie di esplorazioni di navi spaziali abbandonate, disseminate di nemici e di pericoli che dovranno essere combattuti o evitati per riuscire a sopravvivere. Ma non preoccupiamoci troppo, in caso di morte ci si ritroverà in un altro personaggio con sembianze diverse con il quale riprendere il gioco.
Il fuggiasco è alla continua ricerca di qualsiasi tipo di rifornimento, ma deve nel contempo evitare tutti gli attacchi e le minacce impreviste alle quali è sottoposto. Non sempre però è indispensabile combattere i nemici utilizzando le armi, siccome il gioco dà talvolta la possibilità di preparare strumenti e tranelli che permettono di eliminarli.
Void Bastards trae spunti da giochi come BioShock e System Shock 2, ma con una grafica fumettistica e al contempo retrò, con tratti nitidi ma non troppo dettagliati, come si rileva dai colori e anche dai caratteri testuali utilizzati, ma non per questo risulta meno gradevole e coinvolgente.
Full Metal Furies
Full Metal Furies è un RPG d’azione predisposto per le modalità locale e online da 1 a 4 giocatori, dove ciascuno sceglie il suo eroe e coopera con gli altri per salvare dalla disgregazione un mondo oppresso dalle guerre.
Ognuno dei quattro personaggi disponibili ha sue peculiarità ben distinte, che possono essere amalgamate e fuse tra loro per sconfiggere anche il più potente nemico. Il gioco consente nel collaudare diverse combinazioni al fine di trovare quella migliore per il protagonista e la sua squadra.
In modalità singola è possibile scegliere due personaggi e durante il corso del gioco gestire alternativamente uno o l’altro in modo da aumentare le possibilità di vittoria in quanto se il primo cede si può utilizzare il secondo per proseguire.
In modalità multiplayer locale, Full Metal Furies è più divertente e ha una resa migliore: lo sviluppatore ha fatto comunque in modo che lo stesso possa essere giocato in modo soddisfacente anche in modalità singola.
Descenders
Descenders è un’ottima simulazione di ciclismo in ambienti di discesa estrema che consente un’alta qualità dei controlli sul ciclista, permettendo movimenti realistici ed emozionanti.
Il giocatore può scegliere fra tre squadre: Enemy, Arboreal e Kinetic e, una volta entrato in squadra, può ricevere i relativi equipaggiamenti con i quali partecipare alle gare. Queste, grazie alla meccanica del gioco, presentano percorsi esclusivi, ostacoli sempre nuovi e altrettanti modi originali per superarli.
Nel corso delle prove il corridore può inoltre acquisire l’abilità di eseguire particolari acrobazie, molto utili in gara.
I livelli sono generati proceduralmente e in ciascuno di essi si scende a tutta velocità, prevalentemente su piste sterrate. Ogni livello presenta anche obiettivi random da raggiungere e checkpoint, che al salvataggio sono utilizzati per rigenerare le forze.
Non tutti i percorsi si portano a termine con facilità, fortunatamente in caso di ostacoli e imprevisti è comunque possibile andare fuori pista seguendo un percorso alternativo fra prati boschi e vallate per raggiungere comunque il traguardo, cosa che dà sempre soddisfazione, dato che il gioco consente veramente pochi errori.
Blazing Chrome
Blazing Chrome palesemente dei side scroller retrò come Contra e Metal Slug, ed è costituito da un gameplay run and gun action per un massimo di 2 giocatori.
La trama si svolge in un mondo futuristico, ormai sotto il dominio dei robot, richiamati nel titolo come Chrome, nel quale la razza umana è allo sbando, sparpagliata per il mondo. In questo contesto la combattente Mavra e il robot Doyle, asservito alla causa, sono impegnati in una missione che ha come obiettivo la distruzione della centrale che fornisce l’energia ai Chrome.
Il percorso verso la meta presenta centinaia di nemici sotto forma di robot, che dovranno essere distrutti con le armi in dotazione. Nel gioco avvengono combattimenti serrati conto boss e nemici automatizzati giganti.
La missione può essere portata a termine in solitaria ma vi consigliamo di
farlo in compagnia di un altro giocatore, poichè così è molto più divertente, anche
perchè i due personaggi principali si adattano meglio a essere gestiti in modo
separato.
Outer Wilds
In Outer Wilds, il giocatore controlla un giovane astronauta durante il suo primo viaggio spaziale su commissione di un ambizioso programma tendente a scoprire i misteri dell’universo.
Durante l’esplorazione potremo visitare pianeti con antiche civiltà, ma anche altri con condizioni di vita pericolose o mortali, luoghi nascosti da scoprire e rischi continui da affrontare, come la mancanza di ossigeno e altre minacce sconosciute.
Il protagonista rimarrà intrappolato in un perpetuo ciclo temporale (come
accade nel film Groundhog Day) in cui le azioni e le esplorazioni compiute si devono svolgere nel tempo di 22 minuti, trascorso il quale se non sono state portate a termine, dovranno reiniziare da capo, introducendo varianti che permettano di concluderle nell’arco di tempo previsto.
In Outer Wilds non ci sono armi da fuoco o mostri da abbattere, servono invece l’esplorazione, i controlli, una corretta gestione delle apparecchiature, l’interazione con gli ambienti e la soluzione di enigmi e problemi, il tutto però dovrà avvenire sempre in quel breve periodo di 22 minuti che si ripete in continuazione.