Ikonei Island: An Earthlock Adventure è un’avventura sviluppata e pubblicata da Snowcastle Games, lo studio indipendente che ha creato la serie di giochi di ruolo Earthlock, di cui si attende l’uscita del secondo capitolo. Il titolo è entrato in fase di accesso anticipato su Steam il 18 agosto 2022 e verrà poi rilasciato nella versione definitiva oltre che su PC anche su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series e Nintendo Switch. Abbiamo avuto la possibilità di provare l’accesso anticipato di Ikonei Island: An Earthlock Adventure e imbarcarci in quest’avventura che è ancora in una fase primordiale di sviluppo e che verrà, pertanto, arricchita strada facendo.
Ikonei Island: An Earthlock Adventure, alla scoperta dell’isola
L’isola di Ikonei nasconde tanti misteri, sbarcati insieme ad altri tre naufraghi sulle sue spiagge, dopo essere sfuggiti alle grinfie dei pirati, ci ritroveremo ben presto a dover esplorare un modo tutto da scoprire. A farci da guida in questa misteriosa isola suddivisa in diverse aree, ci saranno delle amichevoli rane.
Le rane dell’isola, infatti, sono speciali e ci guideranno con consigli e suggerimenti durante tutta la nostra esperienza. Per ricevere dei consigli, e poter quindi udire la voce delle rane, ci basterà posizionarle su dei piccoli altari che troveremo di frequente nella nostra esplorazione.
Saremo così introdotti alle meraviglie dell’isola protagonista di Ikonei Island: An Earthlock Adventure e, soprattutto, alla tragica situazione che sta affrontando. Verremo quindi a conoscenza del nostro obiettivo principale: riuscire a riparare i santuari disseminati sull’isola per interrompere la pioggia e riportare il sole. Per riparare i santuari e le strutture che spesso ci permetteranno di accedere a nuove aree, dovremo offrire dei doni recuperando e craftando gli oggetti richiesti di volta in volta.
Ripristinare le strutture, come ad esempio ponti o scale, ci permetterà di esplorare nuove zone, mentre riuscendo ad aggiustare i santuari potremo curare l’isola, riportando il sole. I santuari, inoltre, si trasformeranno in uno strumento indispensabile e potremo utilizzarli per teletrasportarci verso di essi.
Un’avventura rilassante, ma non troppo
Ikonei Island: An Earthlock Adventure è un videogioco d’avventura incentrato sulla raccolta di risorse, l’esplorazione e il crafting. A questi ingredienti tipici si aggiungono anche delle meccaniche interessanti che danno il giusto pizzico di brio. Per prima cosa non si tratta di un videogioco pacifico a differenza di altri titoli che potremmo definire appartenenti allo stesso filone, si pensi ad esempio ad Animal Crossing. Durante l’esplorazione dell’isola, infatti, potremo imbatterci in creature gelatinose e strane piante piuttosto ostile. Per fortuna, difenderci non sarà molto ostico e potremo utilizzare anche armi improvvisate come la nostra fidata accetta.
Ma non è tutto, perché l’isola è stata presa d’assalto dai pirati e le loro intenzioni sono tutt’altro che pacifiche. Sebbene il loro aspetto sia piuttosto tenero, questi corsari vogliono sfruttare le risorse dell’isola a loro vantaggio, esercitando la loro tirannia e avidità anche a svantaggio delle creature che popolano l’isola. Uno dei nostri primi incontri con i pirati ci permetterà proprio di trarre in salvo alcune di queste meravigliose creature.
Sarà così che scopriremo di poter creare dei legami con questi animali. Addomesticando queste adorabili bestioline potremo riuscire a prenderne il controllo e sfruttare le loro abilità. In questo modo la nostra raccolta dei materiali sarà facilitata perché ci aiuteranno per esempio ad abbattere rocce e alberi facendoci ottenere risorse che altrimenti non potremmo raccogliere solo con la nostra attrezzatura.
Oltre alla peculiare fauna dell’isola, incontreremo anche altri curiosi abitanti che saranno pronti a tenderci una mano. Apprenderemo l’arte della coltivazione da un fantasma e potremo fare compravendita grazie al chiosco di Frogboy. In Ikonei Island: An Earthlock Adventure ci aspetta, infatti, la possibilità di creare un accampamento, coltivare il nostro orticello e fare scambi. Sempre senza distrarci dall’obiettivo principale che è quello di far tornare l’isola agli antichi splendori.
L’esplorazione ha inizio!
In Ikonei Island: An Earthlock Adventure c’è davvero da rimboccarsi le maniche e imbarcarsi in una piacevole avventura. Al momento il titolo è in accesso anticipato e la versione attuale non sarà, quindi, quella definitiva. Devo dire, però, che attualmente il gioco ha già tanto da offrire. Mi ha colpito in particolare la varietà di meccaniche che presenta: accanto alla raccolta delle risorse, al crafting e all’esplorazione in sé stessa ci sono anche nemici da affrontare, informazioni da scoprire sull’isola e tutta una serie di attività, compreso la coltivazione che è strutturata in più step. A questi elementi si aggiunge la presenza delle creature dell’isola che possono diventare nostre amiche e di cui possiamo prenderci cura.
Al momento ho notato alcuni piccoli difetti, alcuni trascurabili come il fatto che ci sono degli oggetti che sembrano fluttuare in aria anziché poggiare sul terreno. Ci sono però anche problemi un po’ più importanti, per esempio offrire in dono le risorse agli altari è macchinoso perché devono essere posizionati uno alla volta. Per fortuna però, ho appena letto che gli sviluppatori stanno già provvedendo a risolvere questo problema! Con il nuovo aggiornamento sarà anche aumentato lo spazio dell’inventario, effettivamente infatti all’inizio gli slot sono pochi e questo è un po’ limitante.
Un’altra importante aggiunta che verrà introdotta in Ikonei Island: An Earthlock Adventure sarà il multiplayer, credo che questo spieghi la presenza dei 4 personaggi. All’inizio del gioco tutti e quattro i protagonisti approdano sull’isola e possiamo scegliere anche di cambiare personaggio durante la partita, ma effettivamente finora mi è sfuggito il significato di questa scelta. Attualmente il titolo è disponibile solo in lingua inglese con sottotitoli e non è doppiato.
Con queste premesse Ikonei Island: An Earthlock Adventure ci lascia ben sperare, non ci resta quindi che aspettare ulteriori aggiornamenti da parte degli sviluppatori.