Il 2018 di Nintendo Switch è stato sicuramente positivo in termini di console vendute, visto e considerato che ad oggi sono circa 35 milioni le console piazzate da Nintendo. Numeri sicuramente importanti, soprattutto dopo il mezzo flop di Wii U. La qualità e quantità di titoli usciti non è stata al pari del romboante 2017, tuttavia titoli come Mario Tennis Aces, le remastered dei due Bayonetta, Octopath Traveler, Donkey Kong Country: Tropical Freeze, Pokèmon: Let’s go! e, soprattutto, Super Smash Bros. Ultimate, hanno senza dubbio impreziosito la ricca softeca disponibile per Switch, che annovera anche qualche porting di titoli terze parti e tanti titoli indie decisamente interessanti.
La sensazione di crescita che presumibilmente avverrà giá da quest’anno è tangibile, sia per quanto concerne l’ovvio apporto di mamma Nintendo ma anche e soprattutto delle terze parti, elemento che era clamorosamente mancato su Wii U ma che con Switch sta decisamente trovando nuova linfa. Sono infatti tanti i titoli, ad oggi, previsti per il 2019, la maggior parte ovviamente sviluppati da Nintendo o comunque dalle sue secondo party, ma ci sono alcuni giochi di sicuro interesse prodotti da sviluppatori esterni. Questo articolo vuole fare un sunto di tutto quello che sappiamo riguardo l’anno che verrá dell’ibrida Nintendo, con certezze, considerazioni e desideri.
A gennaio si parte subito in quarta. Tantissime le uscite di qualità previste anche per le altre console (forse pure troppe!). Tra qualche giorno sarà disponibile New Super Mario Bros. U Deluxe, titolo che accompagnò il lancio di Wii U e che viene riproposto su Switch con un comparto tecnico migliorato e sistema di controĺlo riadattato ai joycon della console. Questa riedizione contiene anche il DLC di Luigi. Lo stesso giorno uscirà anche Tales of Vesperia: Definitive Edition, un’occasione per recuperare un ottimo episodio di questa ventennale saga uscita qualche anno fa per le console della scorsa generazione. Il 18 gennaio sarà la volta di Travis Strikes Again: No More Heroes, bizzarro spin off della saga di Suda 51 e sviluppato in esclusiva per Switch. Con questi tre titoli appena citati, abbiamo esaurito se vogliamo le certezze in termini di date di uscita, ad eccezione fatta per il remake dello storico Crash Team Racing, che sbarcherà anche su Switch il prossimo 22 giugno.
Nei primi mesi dell’anno dovremmo poter giocare anche a Marvel La grande Alleanza: L’ordine nero, action RPG previsto anch’esso in esclusiva e Yo-Kai Watch 4, quest’ultimo perlomeno per quanto concerne il Giappone. Tra i titolo di maggior interesse delle terze parti, attendiamo senza dubbio anche Mortal Kombat 11, Doom Eternal e il porting del bellissimo Dragon Quest XI: Echi di un’era perduta, già disponibile dallo scorso settembre per PlayStation e PC. Dalla presenza di questi giochi si capisce come gli sviluppatori esterni a Nintendo stiano apportando lo Switch, indipendentemente che si trattino di esclusive, multipiattaforma o riproposizioni di versioni precedentemente pubblicate per altre console.
Passiamo ai potenziali “pesi massimi”, che peró ad oggi non hanno ancora date certe, come il nuovo capitolo del sandbox Animal Crossing, per passare a Luigi’s Mansion 3 fino a Yoshi’s Crafted World e, ultimo ma non ultimo, Fire Emblem Three Houses. Di questi quattro titoli e appartenenti ad altrettante storiche saghe della grande N non si conosce ancora molto, giusto qualche trailer e poco altro. Salvo stravolgimenti (e ci auguriamo vivamente di no), saranno tutti disponibili nel corso del 2019. Sicuramente in uno dei prossimi Nintendo Direct avremo maggiori certezze (si vocifera un Direct il prossimo 10 gennaio).
Nella categoria “desaparecidos” ci mettiamo Bayonetta 3, Metroid Prime 4 e Daemon x Machina, giochi annunciati nel 2017 ma che, ad oggi, sono spariti dai radar. Il dubbio a questo punto che possano uscire nel corso di quest’anno è alto, ma siccome sono un inguaribile ottimista ho voluto inserirli in questo articolo, con la speranza di vederli effettivamente nel corso del 2019. Per quanto concerne il titolo Platinum Games, gli sviluppatori hanno fatto sapere di recente che lo sviluppo procede molto bene, e questo fattore ci dà molta fiducia. Di Metroid Prime 4 non si conosce nemmeno il nome degli sviluppatori (non è Retro Studios ad occuparsene), se non che dovrebbe essere un team di sviluppo creato ad hoc per la nuova avventura di Samus Aran.
Anche aspettandoci qualche rinvio, l’immediato futuro di Switch pare insomma assolutamente roseo e pregno di giochi interessanti, senza contare ancora quelli che sono in serbo in casa Nintendo e che potrebbero essere annunciati nei vari Direct. Abbiamo svariati capitoli di saghe storiche della casa di Kyoto, esclusive di terze parti, multiplatform e qualche graditissimo ritorno. Anche il servizio dedicato all’online verrà migliorato e arricchito con nuovi servizi e con l’aggiunta del parco titoli destinati al retrogames dei giochi usciti su Super Nintendo (si vocifera anche la pubblicazione dei titoli Nintendo 64, ma ad oggi non c’è stata nessuna conferma in merito).
Se siete fieri possessori di uno Switch avrete modo di divertirvi, se ancora non l’avete acquistata sicuramente molti di questi titoli previsti vi ingolosiranno. L’anno è appena cominciato, ne vedremo sicuramente delle belle!