Il CEO di Saber Interactive dice No ai messaggi morali forzati nei videogiochi

Matthew Karch dice sa sua aull'inclusività e sul "politicamente corretto" nei videogiochi

Sicuramente negli ultimi giorni Warhammer 40.000 Space Marine 2 è uno dei giochi di cui si sta parlando maggiormente, e sembra meritare tutto il plauso che sta ricevendo, date le recensioni positivissime sia tra il pubblico che la critica specializzata. E sotto un video di Asmongold: noto youtuber statunitense, tra i tanti che stanno parlando del gioco, Il CEO del team di sviluppo Saber Interactive ha voluto condividere il suo apprezzamento e il suo pensiero.

I messaggi sono davvero forzati secondo il CEO di Saber Interactive

Negli ultimi anni sono molte le persone, soprattutto negli USA, che non apprezzano quella che viene percepita come inclusività a tutti i costi, e Matthew Karch è sicuramente una di loro. Sotto il video esprime ampiamente il suo pensiero sull’industria videoludica moderna. “Non riesco neanche a capire molti dei giochi che escono oggi… Ho passato del tempo come COO ad Embracer e ho visto giochi che mi facevano voglia di piangere con il loro voler lasciare messaggi morali a tutti i costi”. Il pensiero di Karch è comprensibile, e sicuramente in linea, come dice nel messaggi, con lo spirito di 40K.

Tuttavia questo dimostra come questo titolo sia indirizzato a un certo tipo di pubblico: proprio quelle persone che pensano che i messaggi nei videogiochi vengano forzati, che non si possa andare oltre il mero gioco, e che si scandalizzano quando vedono un gay in un titolo mainstream. Il gioco è indirizzato proprio a quel tipo di americano reazionario che vuole “spegnere il cervello” quando gioca, e che non riesce a vedere nulla oltre a quello che c’è sullo schermo.

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