Quanto è grande la differenza tra film e videogiochi? E quanto quest’ultima incide per un compositore?
A rispondere a questa domanda, ci pensa Bobby Krlic, che ha lavorato nella composizione della colonna sonora della prima vera esclusiva PlayStation 5: Returnal il nuovo titolo di stampo horror-fantascientifico, entrato in fase Gold il mese scorso, in uscita il 30 Aprile.
Sviluppato dalla finlandese Housemarque, Returnal è uno sparatutto in terza persona, nel quale saremo chiamati a impersonare Selene, una pilota stellare che si ritrova bloccata in un mondo alieno e intrappolata inoltre in un loop temporale.
Come qualunque opera horror che si rispetti, la colonna sonora deve giocare un ruolo fondamentale. Il compositore di Returnal, anche se ha lavorato principalmente per titoli riprodotti su piccolo e grande schermo, non è nuovo nel genere horror.
Nell’intervista, che puoi leggere sul blog ufficiale PlayStation, l’uomo ha analizzato le diversità che ha riscontrato durante il suo lavoro sulla colonna sonora del gioco.
Lavorare sulla colonna sonora di Returnal ha comportato una grande sfida per il compositore, Bobby Krlic
Bobby Krlic, ha affermato che ci sono state delle grandi sfide, specialmente alla luce del fatto che mentre in un film il tutto si sviluppa in un modo ben preciso dall’inizio alla fine, in un videogioco tutto può mutare in base alla scelta del giocatore, che può fermarsi in un punto dell’avventura anche per lungo tempo o andare dritto alla meta senza alcuna pausa.
“Per certi versi è una sfida aggiuntiva. Ma d’altra parte è anche uno degli aspetti che ho più amato nel corso di questo lavoro: la necessità di attingere alle emozioni provando a svilupparle in vari modi. Per esempio, si può provare a prolungare una traccia, oppure lasciarla in sospeso a lungo, visto che il giocatore ha la possibilità di vivere una sequenza per tutto il tempo che desidera.”
“Quindi la sfida diventa restare in un determinato momento musicale o trovare il modo di fermarlo. Inoltre, è necessario che ogni passaggio sia fluido, e che l’esperienza resti coinvolgente ed emozionante. Quindi la chiave è cercare di attingere all’emozione dominante di ogni momento, per poi esaminarla e cercare di renderla qualcosa di dinamico. È questo l’aspetto del lavoro che preferisco.”
Il compositore ha inoltre affermato, senza svelare nulla sulla trama, che l’emozione chiave della colonna sonora sarà la determinazione di Selene nel risolvere il mistero che la circonda in questo nuovo mondo. Ma ci sarà un vero e proprio caleidoscopio di emozioni che accompagneranno musicalmente il giocatore, come la tristezza, la confusione e un senso di perenne orrore che grava su ogni vicenda del gioco.*