Nei vari media oggigiorno più che in passato omaggiarsi a vicenda è diventata una cosa consueta. In realtà soprattutto nel televisivo e nel cinema abbiamo potuto notare una certa forma d’arte in questo. Possiamo anche spingerci più in là constando che alcune opere sono nate, chi più e chi meno, da una forma di citazione di qualcosa che gli ha fatto metaforicamente da mentore. Alcune volte però questa usanza, che ha delle connotazioni più che positive, può essere usata come scusa per scadere nel plagio. In un improbabile e sospetto riferimento anche Death Stranding viene citato, per così dire.
Il gioco di Kojima vede una delle sue creature nefaste fare il suo cammeo in uno spot di un profumo brasiliano, prodotta da O Boticário. Non sto scherzando, proprio lo spot di un profumo. Visto la peculiarità della situazione non è propriamente facile capire se stiamo parlando di una citazione o un plagio. Sinceramente la notizia andava riportata più per il suo effetto ilari e per la sua singolarità. Lascio a te decidere se vederci del marcio o meno, comunque, puoi farti subito un’idea buttando un occhio al video confronto qui sotto fatto da MP1st.
Chiudo questo articolo con una piccola riflessione. The Blend, il profumo dello spot, diventa un caso interessante su cui riflettere perché è la prova vivente di come il media videogame sta diventando sempre più pop e meno di nicchia. Una situazione che porterà molti vantaggi a coloro che vivono questo hobby, ma anche qualche dispiacere. Adesso ti saluto e ti ricordo che Death Stranding uscirà l’otto novembre di quest’anno sulla console Sony, il profumo non sarà compreso nel prezzo.