Al via la X edizione del Festival promosso da Società Geografica Italiana che nel 2017 celebra il 150° anniversario della sua fondazione.
Il Festival della Letteratura di Viaggio quest’anno si moltiplica, espandendosi in tre regioni diverse. Il Festival aprirà a Ostuni (8-10 settembre 2017), per proseguire poi a Benevento (17 settembre 2017) e concludersi a Roma (21-24 settembre 2017).
I temi e gli obiettivi del Festival
Al centro del Festival il “racconto del mondo” vicino e lontano, attraverso diverse forme di narrazione del viaggio, di luoghi e culture. Si spazia dalla letteratura alla fotografia, dal cinema al giornalismo, dalla geografia alla musica, dalla storia al teatro.
Il festival si snoda in una serie di incontri, mostre, premi, laboratori e visite guidate. Il viaggio è inteso come “accostamento e attraversamento di mondi, remoti o prossimi, come scoperta e incontro, occasione di relazione, disposizione all’ascolto“.
I partecipanti: narratori speciali
Tra i partecipanti, italiani e stranieri, vi sono romanzieri, poeti, geografi, storici, giornalisti, fotografi, registi e tanto altro ancora.
Da William Dalrymple a Elizabeth Chatwin, da Bernardo Bertolucci a Claudio Magris, da Zerocalcare a Vittorio Giardino, da Valeria Parrella ad Amos Oz, da Ennio Morricone a Giuseppe Tornatore, da Gabriele Salvatores a Bernardo Valli, da Predrag Matvejevic a Tony e Maureen Wheeler, dal Wwf all’Unhcr.
Saranno narratori speciali che – attraverso il Festival – racconteranno i luoghi guardando a una innovativa visione di sviluppo territoriale e paesaggistico; con l’obiettivo di trasmettere al pubblico una modalità “partecipata” dell’esperienza del viaggio.
I premi del Festival
Tra gli appuntamenti del festival vi sono:
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Il Premio Ryszard Kapuściński per il reportage.
Il premio, che giunge alla sesta edizione, è realizzato in collaborazione con la Famiglia Kapuściński, Feltrinelli Editore e l’Istituto Polacco di Roma.
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Il Premio Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio.
E’ a cura di Antonio Politano, direttore artistico del Festival, che quest’anno organizza due distinti laboratori a Ostuni e Roma.
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Il Premio La Navicella d’Oro della Società Geografica Italiana.
Viene consegnato a personalità che nella loro attività hanno espresso particolare sensibilità verso la narrazione di culture e luoghi o a esponenti di organizzazioni impegnate nella tutela di paesaggio e ambiente.
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E infine, il premio #inwebwetravel
Dedicato al racconto del viaggio sul web, curato insieme a Viaggiare Libera, Federazione del Turismo Organizzato e World Heritage/Uvet.
Il Festbook
Per concludere, interessante è il prodotto finale del Festival della Letteratura di Viaggio: il Festbook, volume cartaceo, libro-catalogo a cura di Antonio Politano, edito da Exòrma, prodotto ogni anno a partire dal 2010 per ogni edizione del Festival.
Qui vengono raccolti contenuti legati agli autori e ai temi protagonisti di ciascuna edizione. Ed inoltre, brani, approfondimenti sulle mostre, interviste, mappe e documenti dagli archivi della Società Geografica Italiana.