Negli scorsi giorni si è svolta la closed alpha di Anthem, riservata a un numero ristretto di giocatori. Qualche giorno fa, BioWare ha voluto assicurarsi che tutti gli utenti capissero la finalità del test.
Il game director Jon Warner ha dunque pubblicato una lettera rivolta ai giocatori, spiegando la finalità dell’alfa e il suo scopo finale.
“Per questa prova in particolare, ci stiamo focalizzando sul bilanciamento del carico, sulla tenuta dei server e sul matchmaking. Concentreremo le finestre temporali del playtest per offrirvi la migliore opportunità di sperimentare una porzione del gioco con gli altri giocatori”, ha scritto Warner. “Spegneremo i server e le partite più volte senza preavviso, e successivamente li riavvieremo. Questo playtest è basato sull’esperienza di gruppo e sui server dedicati”.
Come già sappiamo, la closed alpha di Anthem è coperta da uno stretto NDA, il che significa che nessuno dei tester può condividere informazioni, materiali o immagini del gioco.
“Abbiamo concentrato i contenuti su ciò che si trova fuori da Fort Tarsis, per darvi la possibilità di sperimentare quell’esperienza”, ha proseguito Warner. “Abbiamo appositamente costruito una piccola parte del gioco, in modo da poter monitorare questi aspetti mentre giocate e vi godete l’esperienza. Il contenuto di questo test ha circa un mese di vita e non riflette il modo in cui il gioco si presenta oggi o come sarà al momento del lancio”.