Arrivano dal ministero della cultura gli ultimi dati sul settore dei videogiochi in Italia e i risultati fanno ben sperare tutta la comunità di sviluppatori nostrani.
Si tratta di un settore sempre più solido al quale il ministero ha stanziato nuovi fondi per il 2022, anche se a causa della tediosa burocrazia la tendenza dei neo sviluppatori è quella di autofinanziarsi; almeno per le prime fasi della creazione del progetto.
Questo porta a uno scoraggiamento generale che vede la fine del progetto in tempi brevi e di conseguenza ad essere invisibili alle case di produzione che in Europa tendono a scegliere maggiormente le piccole case di sviluppo site in Inghilterra o Germania.
Sempre di più però sono gli aiuti dalla comunità verso la comunità; numerosi progetti per mettere le ali ai piccoli studi di sviluppo e i loro progetti arrivano direttamente dai privati che consci della forte crescita hanno deciso di buttarsi a capofitto nell’industria.
Settore Videogiochi in Italia: Si punta in alto!
Questo è per esempio l’obiettivo del Red Bull Indie Forge, che su Twitch ha iniziato una campagna di reclutamento dei top studi indipendenti italiani con grandi idee da portare a termine.
In sostanza dunque sia il governo (con le ovvie restrizioni) e i privati stanno tentando di portare il settore dei videogiochi italiani a livello di quelli delle nazioni vicine, con l’obiettivo non solo di far emergere i tanti talenti nostrani ma di creare un mercato ancora più solido nel quale possano anche proliferare nuovi posti di lavoro, che attualmente si attestano a circa 1600.
Se non vuoi perderti l’ultima notizia sul settore videogiochi clicca qui!