Gli studi di Hangar 13 avrebbero avuto l’idea di ambientare Mafia 4 in una Las Vegas degli anni ’70
Mafia 3 è stato sicuramente uno di quei titoli che ha avuto un’accoglienza non proprio eccelsa da parte di critica e giocatori, non per niente sul noto sito Metacritic ha un punteggio di 68. Nonostante questo, lo studio di Hangar 13 era già al lavoro su un eventuale sequel, ma qualcosa sembra non sia andata per il verso giusto. Partiamo però dal principio: nel 2017 lo studio di Hangar 13 viene diviso in due sezioni, una si sarebbe occupata dei contenuti scaricabili di Mafia 3 e l’altra si sarebbe messa al lavoro per Mafia 4.
Secondo indiscrezioni, l’idea per l’eventuale seguito sarebbe stata quella di ambientare il gioco in una Las Vegas degli anni 70, dove la folla controlla la città del peccato. Questo progetto però sembra essersi fermato quando Haden Blackman, game director di Hangar 13, incontra gli studio di 2K e Take-Two Interactive. In quel momento, questo gruppo sembra intenzionato a creare una nuova IP, che prende il nome di Rhapsody.
Questo nuovo titolo sarebbe ambientato in una Berlino degli anni ’80, in cui impersoneremmo un ebreo russo la cui famiglia è stata assassinata in un campo sovietico, venendo poi reclutati da Rhapsody, appunto, un’organizzazione spia. Un’altra idea interessante venuta agli sviluppatori sarebbe stata quella di utilizzare la musica come arma, magari incanalarla per avere effetti bizzarri. Un’idea carina ma a quanto pare non del tutto realizzabile, in quanto ci sarebbero stati problemi con le licenze delle musiche e lo stesso team di sviluppo non ha ancora ben chiaro il funzionamento di queste meccaniche all’interno del gioco.
Chissà se riusciremo a vedere uno di questi due titoli nel prossimo futuro, di sicuro sarebbe molto interessante scoprire se lo studio di Hangar 13 riuscirà a tirare fuori dal cilindro qualcosa di nuovo, anche se ultimamente non sta passando un gran bel periodo.
Fonte: Kotaku