Ormai le case produttrici sembrano orientate sul rilasciare almeno una seconda versione potenziata delle loro console, dopo qualche anno dal lancio della prima.
Il caso Playstation 4 Pro è uno di quelli che più ha diviso il pubblico. Perché comprare questa, anziché una Slim? Da qui possiamo partire per analizzare una serie di pro e contro, per capire anche chi può trarne vantaggio o meno da un suo eventuale acquisto.
L’ultima versione della console di casa Sony, oltre ad essere più potente a livello tecnico e di prestazioni, spicca subito per il 4K che tuttavia non è nativo come nella concorrente di casa Microsoft, bensì ‘upscalato’. Garantisce ad ogni modo un miglioramento grafico visibile su una tv 4K, mentre meno ma comunque presente su una tv FullHD. Alcuni giochi riescono a girare sui 60 fps, altri sui 30, con a volte la possibilità di scegliere la modalità al costo di un sacrificio sul 4K.
Parlando in termini meramente economici, nonostante non sia impossibile trovare il modello Pro in offerta online, rimane comunque una spesa maggiore rispetto ad una Slim o ad una Fat usata. Pecunia che potrebbe essere risparmiata per portare a casa qualche titolo in più.
Chi possiede già una Playstation, Fat o Slim, probabilmente potrebbe risparmiare quei soldi sapendo di possedere un gioiello di tecnologia di tutto rispetto e capace di far girare bene anche titoli più recenti.
In tutto ciò non dimentichiamo che andrebbe considerato anche il lancio – tra non molto tempo – di una nuova generazione di console.
Tirando le somme a chi potremmo consigliare una Playstation 4 Pro?
Sicuramente a chi dispone di un televisore 4K o prevede di entrarne in possesso prossimamente. Anche chi possiede già un modello meno potente, può optare per una rottamazione o per la vendita della vecchia console.
Per chi non rientra in quanto appena detto, una Slim può fare al caso suo.
Per quanto concerne il mercato dei titoli, di recente Warwick Light, vicepresidente e Managing Director di Sony Interactive Entertainment Europe, ha dimostrato come sia aumentata la richiesta di giochi single player da parte dell’utenza.
E qui vengono incontro a suo dire le esclusive sfornate da Sony, tra le quali i più recenti Spider-Man, God of War, Detroit Become Human etc.
Nonostante le nuove piattaforme e community online che si sono create con la crescita esponenziale dei giochi in multigiocatore, il single player rimane ancora un approccio videoludico intramontabile, soprattutto quando è corredato da una buona trama e da un buon gameplay.
Come affermato da Warwick, il solo God of War è riuscito ad aggiudicarsi diverse vittorie ai Golden Joystick Awards 2018.
Sony si riconferma quindi ancora una garanzia in questo campo e non è un caso che spesso venga preferita alla concorrenza per le sue esclusive. Concorrenza che condiziona ma da cui spesso è anche condizionata a sua volta.