I diritti per creare e pubblicare videogiochi, film e altri contenuti basati su Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit sono in vendita. La rivista culturale Variety riporta che Saul Zaentz Company ha deciso di mettere all’asta i diritti per realizzare adattamenti delle opere di Tolkien.
Secondo le stime, la transazione avrebbe un prezzo di almeno 2 miliardi di dollari. La casa di produzione insieme ad una società di investimento sta bussando alle porte di diverse aziende per offrire il pacchetto che darebbe accesso ai diritti per realizzare videogiochi, film, merchandising, eventi live e parchi a tema de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.
Il Signore degli Anelli: chi sarà il vincitore?
Il pacchetto include anche diritti di corrispondenza limitati nel caso in cui Tolkien Estate (l’organizzazione legale che controlla e gestisce il patrimonio di J.R.R. Tolkien), consenta produzioni basate su Il Silmarillion e Racconti incompiuti di Númenor e la Terra di Mezzo, entrambe opere pubblicate dopo la morte dell’autore.
Uno dei principali candidati per ottenere i diritti è Amazon che dal 2 settembre debutterà su Prime Video con Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, una serie da otto episodi che sarebbero costati fino a 500 milioni di dollari, probabilmente la più grande produzione nella storia della televisione. Il primo trailer della serie sarà mostrato durante il Super Bowl.
L’unico gioco del Signore degli Anelli in vista è The Lords of the Rings: Gollum, un’avventura d’azione incentrata sulla narrazione con una forte componente stealth sviluppata da Daedalic Entertainment che arriverà nel 2022 su tutte le piattaforme.
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