Il primo Doom è un gioco leggandario. Da un lato per il suo contributo che ha dato al genere degli sparatutto in prima persona, e dall’altro per la fama di poter girare su qualsiasi piattaforma. Negli anni, infatti, sono stati fatti dei porting non ufficiali del famoso FPS per le piattaforme più disparate, con schermi piccoli e grandi. Doom è finito addirittura dentro Minecraft. Ora, però, un programmatore si è superato, portando doom su un test di gravidanza.
I gamer più smanettoni, di fatto, si sono da sempre trovati davanti due tipi di domande, diametralmente opposte: quanto deve essere potente un PC per far girare Crysis a ultra? E, d’altra parte, fino a quanto può essere infimo un hardware che fa girare Doom? Un programmatore ha appena dimostrato che persino un test di gravidanza può funzionare:
https://www.youtube.com/watch?v=KyITTyRX_rk
Come si vede nel video, infatti, è possibile giocare Doom sul piccolo schermo che normalmente serve a vedere i risultati del test stesso. Chiaramente parliamo di immagini poco definite, in bianco e nero e senza suoni, ma in pratica è possibile giocare al mitico sparatutto anche in questo modo (con gioia di tutti gli oculisti).
Come si può leggere dal Tweet, il programmatore che si è cimentato nell’impresa inizialmente si è soltanto limitato a visualizzare un video di Doom sullo schermo del test di gravidanza. Dopo aver ricevuto un risonanza mediatica maggiore di quella che si aspettava, però, ha cercato di apportare alcune modifiche al piccolo “computer” del test, in modo da poterlo utilizzare per giocare.
Yesterday I had a lot of retweets and reddit posts and such for playing Doom on a pregnancy test.
But as I explained then, it wasn’t really PLAYING on a pregnancy test, it was just a video being played back, not an interactive game.Well, now it is. It’s Pregnancy Test Doom! pic.twitter.com/Nrjyq07EVv
— foone (@Foone) September 7, 2020
Prima di comprare un test di gravidanza come console portatile, vale la pena sapere che il processo in questione è lungo e complesso. Serve che un PC sia collegato all’hardware e bisogna prima passare da molti passaggi. In ogni caso, il risultato finale è assurdamente accettabile.