Immortals: Fenyx Rising è un RPG sviluppato da Ubisoft che arriverà su PC via Steam, Google Stadia, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e Nintendo Switch a dicembre 2020. Simile nel gameplay e, in misura minore, nello stile grafico a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, il titolo è stato appena sottoposto alle procedure di rating da parte delle autorità australiane. Come per il capolavoro di Nintendo, Immortals: Fenyx Rising è stato classificato con la M di Mature, che, diversamente da quanto sembra, corrisponde grosso modo alla PEGI 12.
Le ragioni di questa classificazione sarebbero da ricercare nella presenza di “fantasy themes, violence, online interactivity and in-game purchases”. Di questa lista, è proprio l’ultimo elemento a stupire: pare, dunque, che Ubisoft abbia inserito in Immortals: Fenyx Rising delle microtransazioni, il cui scopo è ancora del tutto ignoto. Questa scelta è comunque destinata a far discutere, visti gli incidenti di cui spesso sono protagonisti titoli ben diversi come Fortnite.
Immortals: Fenyx Rising e la missione per salvare gli dèi
Nato per caso da un bug di Assassin’s Creed: Odyssey, Immortals: Fenyx Rising ci vede nei panni di Fenyx, un guerriero divino completamente personalizzabile di cui dovremo scegliere persino il genere, nonostante le immagini promozionali lo rappresentino come donna. Il suo compito è quello di salvare gli dèi greci, messi in pericolo dai piani di vendetta del titano Tifone, che non sopporta di essere stato imprigionato nel Tartaro.
Il titolo prevederà inoltre due voci a servire da narratore: da un lato Prometeo, quella ufficiale a cui è deputato il compito di tenerci al passo con i personaggi mitologici e con la storia, dall’altro Zeus, che invece svolgerà il ruolo di narratore inaffidabile, sempre pronto ad alterare in modo più o meno consistente i fatti a proprio vantaggio.
Immortals: Fenyx Rising, evoluzione del titolo noto in fase di sviluppo come Gods and Monsters, sembra capace di coinvolgerci in un’esperienza interessante sia sotto l’aspetto della narrazione che del gameplay. Ovviamente, microtransazioni permettendo.