FIFA 20 sarà orfano della Juventus e a risentirne non saranno solamente i giocatori affezionati alla simulazione calcistica in lavorazione presso Electronic Arts. Proprio lo stesso publisher, infatti, nelle ultime ore sta accusando un colpo al suo portafoglio azionario, con il valore del titolo che sta calando. Non in maniera drastica, sia chiaro, ma comunque dimostra quanto l’esclusività dei Campioni d’Italia giovasse anche a livello economico per l’azienda di Redwood.
Nel dettaglio, come riportato dalla CNBC e rilanciato subito da VG247.com, le azioni EA hanno subito una caduta che le hanno portate da un valore di 92,22 dollari per azioni a un 89,11 dollari. Un calo netto seppur minimo che però dimostra come tutto d’un tratto EA non sia più tanto appetibile da parte del mercato finanziario. Neanche l’esclusività del Liverpool, fresco vincitore della Champions League 2018/2019, è servita a impedire questa caduta. La classica guerra delle licenze che, però, questa volta potrebbe aver lasciato qualche ferito in più lungo il suo tragitto, anche se è doveroso segnalare che nel primo pomeriggio c’è stata una leggera ripresa per EA.
Si tratta di un brutto episodio, non solo perché il nome scelto da EA per la controparte digitale della Juventus fa davvero tanto anni ’90 (Piemonte Calcio, non proprio ispiratissimo) ma soprattutto perché la casa produttrice si trova orfana di una delle sue licenze esclusive più importanti. Allo stesso tempo, inoltre, fallisce anche l’accordo con Cristiano Ronaldo, cover star delle ultime incarnazioni di FIFA 20.
Sicuramente per il giudizio di critica e pubblico bisognerà aspettare settembre, quando FIFA 20 ed eFootball PES 2020 saranno disponibile per console e PC. Si prospetta comunque una lunga lotta e, considerando che manca ancora un po’ prima della chiusura del calciomercato, chissà con quale giocatore non potremmo giocare da una parte e dall’altra. L’estate, per tutti gli amanti del pallone, si prospetta davvero, davvero più rovente del solito.