Nella giornata del 19 maggio si è tenuto, organizzato da Nintendo in collaborazione con IIDEA, un nuovo INDIE WORLD – Italian Developers Summit, l’appuntamento dedicato agli studi indipendenti che sviluppano giochi su Nintendo Switch.
L’evento, una diretta streaming avvenuta in concomitanza con l’inizio del Salone del Libro di Torino, ha visto tre team di sviluppo italiani confrontarsi sul tema dello storytelling videoludico, sull’unicità del rapporto che intercorre tra interattività e narrazione, e su tutte quelle peculiarità del medium che lo rendono diverso da altre forme di intrattenimento quali libri, cinema o serie TV.
Nel corso della tavola rotonda digitale sono intervenuti, con la moderazione della giornalista e redattrice del Corriere della Sera Fabrizia Malgieri:
- Tommaso Loiacono, Game Director di Cordens Interactive, autori di Vesper Zero Light;
- Marco Agricola, Senior Programmer e Story Writer di Trinity Team, autori di The Darkest Tales;
- Giacomo Masi, Narrative Director di Stormind Games, autori di Batora: Lost Heaven.
Prima di addentrarsi nel tema cardine dell’intervista, ai tre ospiti è stato chiesto di raccontare le realtà indipendenti dalle quali provengono. Vediamole insieme!
Tommaso Loiacono – Cordens Interactive
Quella di Cordens Interactive è, per usare le parole dello stesso Tommaso Loiacono, una “realtà piccolina.”
Fondata nel 2019 insieme al collega Matteo, la casa di sviluppo è composta interamente da dipendenti under 30 che hanno aderito alla mission della società di “provare a raccontare delle storie, all’interno di giochi in due dimensioni, con una forte impronta autoriale.”
“Volevamo che ci fosse tanto di noi all’interno di questi giochi, e Vesper, che è il nostro primo gioco uscito proprio in questo momento, è il primo passo che abbiamo fatto nell’industria dei videogiochi.”
In quanto Game Director, Loiacono si è occupato interamente del Game Design e del Narrative Design del gioco, oltre che di buona parte del lavoro di programmazione; un tipo di impegno poliedrico, come spesso avviene nelle realtà indipendenti. Adesso, con il proprio lavoro che comincia a dare i suoi frutti, Loiacono sta iniziando a “godersi la calma dopo la tempesta.”
Marco Agricola – Trinity Team
Trinity Team è, a detta di Marco Agricola, “un piccolo gruppetto di liberi professionisti di videogiochi.”
Fondato a Bologna nel 2015, lo studio è composto prevalentemente da professionalità venutesi a formare sotto l’ala guida di Ivan Venturi, figura storica del settore in Italia, e abituate a creare videogiochi in totale autonomia. A questo Agricola non fa eccezione: nel suo curriculum, infatti, figura la realizzazione di RIOT – Civil Unrest, un videogioco che tratta il tema delle sommosse, uscito su PC e console.
A legare i quattro soci che compongono il team sono “i fagioli, la birra, la salsiccia e Bud Spencer e Terrence Hill.” Di certo non una sorpresa, considerando che si tratta di coloro che hanno realizzato Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans.
La loro ultima fatica, The Darkest Tales, sarà disponibile a partire dal 16 giugno per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC.
Giacomo Masi – Stormind Games
Per Giacomo Masi, l’obiettivo di Stormind Games è chiarissimo:
“Ci specializziamo in storie intense, che possano lasciare il segno nei giocatori creando un connubio unico e una sinergia totale tra il reparto artistico (marchio di fabbrica dell’azienda), la storia, e gli elementi di gameplay.”
Non a caso Masi, Narrative Director dello studio, ha subito ribadito come la componente narrativa ricopri un ruolo “ponderante” all’interno dell’azienda, un aspetto, a suo dire, non comunissimo.
Si tratta di una delle più grandi realtà tra quelle nate in Italia, e lo studio è ormai prossimo al rilascio della sua prima IP originale: Batora: Lost Haven, un action RPG che sarà disponibile entro la fine dell’anno su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC e Nintendo Switch.