L’industria videoludica non ha vissuto momenti facili negli ultimi anni. Tra le conseguenze della pandemia, ondate di licenziamenti e la chiusura di numerosi studi di sviluppo, l’industria ha mostrato segni evidenti di rallentamento, quasi come se i suoi meccanismi si fossero arrugginiti. Tuttavia, secondo un nuovo report pubblicato da Newzoo, ci sono segnali di ripresa: grazie all’attesissimo lancio di GTA 6 e all’arrivo della Nintendo Switch 2, L’industria videoludica potrebbe conoscere una fase di crescita costante fino al 2027.

Un segnale di ripresa per l’industria videoludica
Le dinamiche interne al settore sono in continua evoluzione, e il cambiamento sembra ormai parte integrante del suo DNA. Il rapporto annuale di Newzoo, dedicato al panorama del gaming su PC e console, offre uno sguardo approfondito su come si stia trasformando il mercato. Basato su analisi dettagliate e nuove metodologie, lo studio esplora sia le tendenze passate che quelle future, fornendo risposte fondamentali su dove si trovi attualmente l’industria videoludica e verso quale direzione si stia muovendo.
Tra i punti salienti del report, emergono osservazioni cruciali: l’impatto delle nuove uscite di giochi e hardware, il cambiamento nel comportamento dei consumatori, la trasformazione dei modelli di monetizzazione e la rinnovata attenzione sul tempo speso a giocare. Il quadro che ne risulta è chiaro: mentre il numero di giochi giocati dagli utenti tende a calare, i titoli più longevi – come Fortnite, Minecraft o GTA 5 – continuano a catalizzare l’interesse.

Nel dettaglio, Newzoo stima che i ricavi globali dell’industria videoludica cresceranno dagli 80,2 miliardi di dollari nel 2024 agli 85,2 miliardi nel 2025, fino a raggiungere 92,7 miliardi entro il 2027. Un’inversione di tendenza rispetto alla stagnazione che ha seguito il boom registrato durante la pandemia. Gran parte di questa ripresa sarà trainata proprio dall’arrivo di GTA 6 – che dovrebbe fare la sua comparsa nel 2025 – e dalla nuova Switch 2, il cui debutto potrebbe dare nuovo slancio sia al mercato hardware che a quello software tramite i suoi titoli di grande richiamo come Mario Kart Wordl e Donkey Kong Bananza.
Nel frattempo, il segmento PC continuerà a crescere, seppur a ritmo più contenuto (+2,6%), principalmente grazie ai titoli free-to-play e ai ricavi in-game dei giochi più affermati. Le console invece vedranno una ripresa più vigorosa (+7,0%), spinta soprattutto dalle grandi uscite attese e da un pubblico che resta fedele ai franchise più consolidati.

Una delle tendenze più interessanti rilevate dal rapporto dell’L’industria videoludica riguarda la frammentazione dell’attenzione dei giocatori. Nonostante la vasta offerta di titoli, sempre più utenti si concentrano su un numero ristretto di giochi, privilegiando le esperienze più longeve e coinvolgenti. Su piattaforme come Steam, dove abbondano giochi indie e AA, la varietà resta elevata. Ma su PlayStation, ad esempio, la scena è dominata dalle produzioni AAA, mentre Xbox, anche grazie al Game Pass, riesce a bilanciare meglio tra titoli indipendenti e blockbuster.
Tuttavia, questa concentrazione del tempo di gioco su pochi titoli rende sempre più difficile per i nuovi giochi live service attrarre un’utenza solida, e per i giochi premium raggiungere gli obiettivi di vendita. Inoltre, i prezzi in crescita influenzeranno inevitabilmente il comportamento dei consumatori: Mario Kart World, titolo di lancio per Switch 2, avrà un prezzo iniziale di 90 dollari, mentre si vocifera che GTA 6 potrebbe toccare o superare i 100 dollari.

In conclusione, anche se il futuro sembra promettente, il successo della rinascita L’industria videoludica dipenderà non solo dai numeri di vendita, ma anche dalla capacità dell’industria di adattarsi alle nuove abitudini dei giocatori, innovare nei modelli di distribuzione e offrire esperienze valide. Con GTA 6 e Switch 2 all’orizzonte, il 2025 si preannuncia incredibile.