Vuoi perché l’idea di posare gli occhi sulla next-gen piaceva a tutti, vuoi a causa dell’attesa per il gameplay del nuovo Assassin’s Creed, l’Inside Xbox di ieri ha inevitabilmente attirato a sé le attenzioni di moltissimi appassionati.
Se a tutto ciò aggiungessimo poi la tanto triste quanto necessaria cancellazione dell’E3 di quest’anno, risulterebbe chiaro fin da subito quanto, l’arrivo di un evento come questo, non potesse che incarnare le speranze di chiunque nei confronti di qualcosa che riuscisse in qualche modo a compensare tale mancanza.
Si parlava insomma di ettolitri di hype, motivati fino all’ultima goccia. Nonostante però il ritmo della conferenza sia effettivamente stato martellante, scandito da anteprime e da qualche nuovo trailer, forse sarebbe lecito dire che ci si sarebbe potuti aspettare qualcosina in più.
Dopotutto è innegabile che in termini di hardware mostrato, la nuova console di Microsoft si trovi già in una posizione di netto vantaggio rispetto alla sua controparte. Quale modo migliore quindi di mettere la concorrenza definitivamente in scacco, se non quello di superarla anche per quanto riguarda i titoli annunciati?
Prima che tu possa fraintendermi e come d’altronde avrai modo di constatare tu stesso/a leggendo quest’articolo, va detto che quanto mostrato durante la diretta streaming è stato indubbiamente interessante. Tuttavia, se si fosse messa ancora più carne al fuoco in un’occasione come quella di ieri, forse Sony si sarebbe trovata in serie difficoltà e nella condizione di dover assolutamente reagire al più presto.
Occasione parzialmente mancata oppure no, le novità fuoriuscite dalla scatola di Microsoft non sono mancate di certo e ora, senza ulteriori indugi, direi che è arrivato il momento di ripercorrerle una a una. Nel caso anelassi quindi al non esserti perso/a nulla di quanto mostrato durante l’Inside Xbox, mettiti pure comodo/a e non ti preoccupare, perché ti trovi decisamente nel posto giusto.
Bright Memory Infinite
Il primo sguardo al vero e proprio gameplay su nuova generazione si è avuto con un nuovo trailer di Bright Memory Infinite, lo sparatutto in prima persona che sembrerebbe unire sapientemente i tipici elementi dello shooting frenetico a quelli del combattimento all’arma bianca.
A rendere particolarmente esemplare questo scoppiettante mix di pallottole e fendenti, oltre ovviamente all’incredibile resa grafica ottenuta sfruttando a pieno il potenziale dell’Unreal Engine, è senza dubbio il fatto che dietro a tutto questo ci sia FYQD, uno studio cinese composto da una sola persona.
Prima di passare al prossimo trailer ti ricordo che questo gioco sarà uno dei tanti a sfruttare l’Xbox Smart Delivery, la nuova funzione per la quale acquistando una sola copia di un titolo, i giocatori potranno usufruirne al meglio su qualsiasi sistema Xbox in loro possesso.
DiRT 5
Per quanto riguarda le diverse anteprime mostrate nel corso dell’Inside Xbox, la prima a tagliare il traguardo non poteva che essere DiRT 5, il quinto capitolo di uno dei più apprezzati franchise di Codemasters che viaggiano su quattro ruote.
Questa storica azienda britannica, da sempre impegnata nella creazione di ottimi titoli appartenenti al genere racing, continuerà dunque a portare avanti le proprie IP di punta anche nel corso della prossima generazione e questo, per chi ama i videogiochi quanto il brivido dell’alta velocità, non può che essere un’ottima notizia.
Malgrado non sia stato specificato se il titolo in questione godrà o meno dello Smart Delivery, cosa altamente probabile, gli appassionati di corse su sterrato hanno ugualmente di cui gioire: DiRT 5 vanta già una finestra d’uscita e il suo debutto, previsto per il prossimo ottobre, è più vicino di quanto ci si poteva aspettare.
Scorn
Subito dopo la breve parentesi automobilistica, Inside Xbox ha fatto ritorno agli sparatutto in prima persona, ripescando un titolo horror risalente a un paio di anni fa. Purtroppo però, sebbene già all’epoca venne rilasciata una breve demo giocabile, il nuovo trailer non ha mostrato alcuna scena di gameplay.
Ad ogni modo, quello che più conta in un genere come questo è spesso l’atmosfera che si respira all’interno del gioco; un aspetto che già da queste immagini sembra essere stato particolarmente soggetto alle attenzioni di Ebb Software, il team di sviluppo dietro a Scorn.
Immersi in una realtà che ricorda inevitabilmente l’immaginario di Alien, a sua volta volta ispirato ai racconti lovecraftiani, i giocatori dovranno esplorare un’ambientazione fortemente disturbante e priva di riferimenti immediati, armati di coraggio e pronti ad uccidere qualsiasi cosa si muova.
Prima di passare oltre abbandonando di gran lena quest’incubo a occhi aperti fatto di carne e macchine, ti ricordo che anche questo gioco supporterà lo Smart Delivery e che, la sua esecuzione su Xbox Series X, dovrebbe raggiungere lo standard dei 4k a 60fps.
Chorus
Nei panni di una fuggitiva intenzionata a seminare morte e distruzione a bordo della sua navicella senziente, gli amanti degli sparatutto a gravità zero potranno finalmente avere pane per i propri denti. Tra fasi di esplorazione intergalattica, armi da sbloccare e moltissime abilità devastanti, Chorus potrebbe finalmente portare al livello successivo un genere dall’enorme potenziale, troppo spesso trascurato.
Già confermato come videogioco multipiattaforma, sia current che next-gen, in arrivo quindi anche su PlayStation 4 e PlayStation 5, Chorus nasce dagli sforzi di Deep Silver FISHLABS, uno studio particolarmente promettente e già ben rodato in titoli di questo tipo.
Dopo la fortunata serie di Galaxy On Fire, approdata sia su PC che dispositivi mobile, il team si direbbe quindi pronto a fare il grande passo attraverso lo sviluppo di questa nuova IP, in arrivo durante il 2021. In attesa di avere nuove informazioni a riguardo, non resta che passare alla prossima anteprima di questo Inside Xbox!
Madden NFL 21
Nel caso in cui, l’entusiasmo trasparito dalla mia ultima frase, ti abbia portato/a a credere che fosse arrivato il momento di un titolo interessante, ti chiedo di perdonarmi. L’euforia nei confronti di un annuncio come quello del nuovo Madden NFL 21, dopotutto, è cosa piuttosto rara in Italia e per quanto Electronic Arts rappresenti un’eccellenza indiscussa nel campo dei videogiochi sportivi, il bacino d’utenza a cui fa riferimento questo franchise risulta chiaramente essere quello americano.
Come volevasi dimostrare già dallo scorso di gennaio, viste le molte notizie in merito a quello che sarebbe stato il futuro di EA, la serie Madden continuerà a essere un punto di riferimento per il colosso statunitense, anche nel corso della prossima generazione di console.
Ed è con davanti agli occhi l’immagine di questo proficuo sodalizio, all’attivo da oltre trent’anni, che mi prenderò la libertà di passare bellamente oltre. Ovviamente, nella sincera speranza che tu non smetta di seguirmi proprio ora che siamo arrivati nel vivo dell’Inside Xbox. A proposito, che ne dici di un po’ di sangue?
Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2
Uno dei franchise più amati dagli appassionati di giochi di ruolo sta finalmente per fare il suo ritorno. L’attesissimo sequel di Vampire: The Masquerade – Bloodlines è ormai alle porte e anche se non si sa ancora con esattezza quando uscirà, questo nuovo trailer e la concreta speranza di vederlo arrivare entro il 2020, basta tranquillamente a tenere alta l’attenzione dei fan.
Tra filmati in CG, sessioni esplorative e combattimenti all’ultimo sangue, questo trailer potrebbe essere stato uno dei migliori fra quelli mostrati nel corso dell’intera conferenza, almeno per quanto riguarda i loro ritmi e l’equilibrio tra scene di gameplay e non.
A essere del tutto onesti, va detto che in quanto a resa grafica non siamo esattamente al livello di altri titoli, ma per chi ama e conosce la serie, sono certo che questo non sarà necessariamente un problema. Dopotutto, nel corso del tempo Paradox Interactive ci ha saputo abituare piuttosto bene e ancora una volta, nel caso te lo stessi chiedendo, ti sto parlando dell’ennesimo titolo che supporterà lo Smart Delivery.
Call of the Sea
Prima opera del team Out of the Blue e pubblicato da Raw Fury, l’interessante Call of the Sea si presenta come un’avventura dinamica in prima persona, ambientata tra gli evocativi scenari che caratterizzano il sud del Pacifico.
Immersi nell’intramontabile fascino degli anni ‘30, i giocatori si troveranno a dover esplorare un’isola da sogno, ricca di segreti e scorci mozzafiato, nei panni di una donna intenta a cercare la spedizione del marito scomparso.
Visivamente molto appagante e dalla notevole direzione artistica, il gioco sembrerebbe ripercorrere i passi di altri titoli indipendenti come Rime, in cui a farla da padrone erano le fasi esplorative, i puzzle ambientali e l’esperienza narrativa alla base del gioco.
The Ascent
Muovendo i passi in un universo d’ispirazione steampunk, gli sviluppatori di Neon Giant hanno dato vita a un nuovo twin stick shooter, realizzato in collaborazione con Curve Digital. Caratterizzato da un gameplay a dir poco frenetico e dalla presenza di elementi in salsa ruolistica, The Ascent sembra essersi tranquillamente aggiudicato i miei soldi.
Come si evince dal trailer qui sopra, è probabile che il gioco punti a convincere attraverso la sua modalità in cooperativa, presumibilmente fino a quattro giocatori, senza per questo lasciare indietro chi vorrà goderselo in completa solitudine. Anche in questo caso, il gioco supporterà lo Smart Delivery, ma non è ancora stata annunciata né una data d’uscita, né una possibile finestra di lancio.
The Medium
Dai creatori di Layers of Fear e del più recente Blair Witch, direttamente dall’Inside Xbox fa capolino The Medium, un nuovo horror tanto psicologico quanto liberamente ispirato a Silent Hill. A suggellare questa promettente influenza, lo storico compositore della serie Akira Yamaoka il quale, in collaborazione con Arkadiusz Reikowski, si occuperà di realizzare una colonna sonora degna di un progetto tanto ambizioso.
Dopo essersi trovati a metà tra il mondo reale e quello spirituale, i giocatori dovranno intraprendere un intricato viaggio alla ricerca della verità, nei panni di una giovane medium in perenne contatto con l’aldilà. L’ennesimo titolo horror per i ragazzi di Bloober Team insomma, un team polacco che negli ultimi anni ha saputo decisamente distinguersi in termini di proficuità, all’interno di un genere tutt’altro che semplice.
La finestra di lancio resa nota a fine trailer, seppur piuttosto vaga, indicherebbe l’uscita del titolo entro e non oltre la fine di quest’anno. Per quanto mi riguarda, ci troviamo di fronte a uno dei progetti più interessanti tra quelli mostrati. Tu che ne pensi?
Scarlet Nexus
Potrei iniziare a parlarti di Scarlet Nexus descrivendoti dettagliatamente il modo in cui, il mio povero cuore, si è sentito fortemente tradito da Bandai Namco nel vedere un titolo che non c’entrasse assolutamente nulla con Elden Ring.
Scherzi a parte, il nuovo progetto della società nipponica sembra effettivamente interessante, ma presta il fianco a diversi confronti con altri titoli già usciti in passato, che potrebbero in qualche modo portare a credere che il titolo pecchi di originalità.
A partire da Code Vein per quanto riguarda l’estetica di personaggi e ambientazioni, fino a Devil May Cry se ci si sofferma sui mostri, l’immaginario alla base di quest’opera sembra sì interessante, ma sa di già visto. Per quanto riguarda il gameplay invece, sulla falsa riga del già citato DMC, ci troviamo di fronte a un promettente Stylish Action in pieno stile anime.
Second Extinction
Cosa otterremmo unendo una squadra di soldati veterani, un arsenale di armi da fuoco ed enormi orde di dinosauri pronti a farci la pelle? Nel corso dell’Inside Xbox di ieri, Systemic Reaction ha voluto darci una risposta e ora, finalmente, lo sappiamo: Second Extinction.
Realizzato dagli stessi creatori di Just Cause, i quali sembrano essere riusciti a tenere ancora una volta il tasso d’adrenalina alle stelle, questo sparatutto in prima persona catapulterà gli utenti in una situazione surreale, in cui dovranno sterminare uno a uno tutti i dinosauri presenti nel gioco.
Come? Con scariche di proiettili e abilità uniche, ovviamente. I giocatori si muoveranno in una squadra composta da tre membri, esplorando lande sterminate, mentre si chiederanno se sia previsto vedere dei dinosauri in quello che sembra un parco dei dinosauri. Citazioni di Jurassic Park a parte, il titolo non sembra essere nient’altro che questo. A te il giudizio!
Yakuza: Like a Dragon
Eccoci arrivati al penultimo gioco mostrato durante l’Inside Xbox, l’ultimo trailer prima del “gran” finale annunciato da tutti, il nuovo Yakuza: Like a Dragon. Anche in questo caso purtroppo, si parla di un video poco significativo, che non mostra niente per quanto riguarda il gameplay del titolo in questione.
Ciò non basta però a calmare gli animi di chi attende con ansia questo nuovo capitolo della serie che vedrà, tra le altre cose, il protagonista di turno scontrarsi con avversari ben più temibili e meno umani dei soliti teppistelli da strada. Il tutto, all’interno di un sistema di combattimento a turni, dichiaratamente più GDR rispetto al passato.
Prima di passare all’inevitabile delusione finale, ti ricordo che oltre a supportare lo Smart Delivery e prevedere il cross-save, Yakuza: Like a Dragon sarà uno dei titoli già disponibili al lancio della nuova Xbox Series X di Microsoft.
Assassin’s Creed Valhalla
Annunciato come sorprendente gameplay trailer da Ubisoft e atteso da chiunque in quanto tale, ecco l’ultimo video di questo mio articolo, che non mostra assolutamente nulla di concreto del nuovo Assassin’s Creed Valhalla. Se è vero che nel trailer non sono mancate le scene in engine, è altrettanto appurato che nemmeno i corvi di Odino sarebbero mai riusciti a vederci del gameplay.
Stiamo parlando del titolo più caldo del momento e sebbene la situazione globale non possa che rendere comprensibili eventuali ritardi, date le enormi difficoltà in cui versano le software house, l’aver annunciato l’arrivo di un nuovo filmato gameplay per poi mostrare così poco, è stata semplicemente una mossa sbagliata.
Comunque sia, si chiude qui questo mio punto della situazione e recap dopo l’Inside Xbox di ieri. Prima di salutarci però, lasciandoti a un altro trailer di Assassin’s Creed Valhalla, ti ricordo che l’uscita del titolo è prevista entro la fine di quest’anno, aggiungendo che anche in questo caso potrai godere dei vantaggi offerti dallo Smart Delivery.
Gran bell’articolo. Sinceramente questa l’ho vista come un’occasione mancata da parte di Xbox. Credevo potesse davvero prendere in pieno il bersaglio ma tutto l’hype causato da AC Valhalla gli si è ritorso contro. Avrebbero dovuto dire che si trattava solo di Series X, anche per avere “meno visuals”. A volte è meglio dire la verità e portarsi il proprio risultato a casa che scontentare tutti e fare grandi numeri. Speriamo per il prossimo Inside Xbox. Forse porteranno davvero ciò che dicono.
La penso esattamente come te!