“Feel the Video Games.
Credo fermamente che per fruire al meglio dei videogiochi essi debbano essere percepiti sulla propria pelle.
“Sentire” il videogioco, come fosse un’opera musicale, come fosse un profumo.”
Con questa descrizione, presente nelle informazioni del suo canale, Corrado Cozza aka Dadobax si presenta agli iscritti: professionista amante del suo lavoro. Ieri ho avuto l’opportunità in esclusiva per iCrewPlay di fare quattro chiacchiere con uno dei più importanti youtuber del settore videoludico nazionale. Si è parlato di Efootball PES 2020, Ghost Recon Breakpoint, Death Stranding, Control e molto altro. Di seguito vediamo alcune domande che gli abbiamo posto e come ci ha risposto.
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Parliamo di Efootball PES 2020: in questi giorni sul secondo canale stai portando diversi contenuti riguardo a questo titolo, a partire da guide e tutorial fino alla Master League con il tuo storico Real Cannuzze. Quali sono i miglioramenti più importanti che hai notato su questo nuovo capitolo, a livello di gameplay/a livello grafico?
“I miglioramenti del titolo sono evidenti, sia a livello di gioco, con meccaniche di gameplay profondamente rivoluzionate e rinnovate rispetto al suo predecessore, sia a livello grafico. I cambiamenti di più grande impatto che ho potuto riscontrare sono principalmente tre: innanzitutto, i giocatori in questo capitolo mostrano espressioni facciali che esprimono emozioni in maniera incredibilmente realistica. I volti non hanno una rigidità macchinosa, bensì esprimono sentimenti, a seconda del proprio umore con i movimenti del viso, affaticamento…
In secondo luogo, una caratteristica chiave di cui tenere conto è il Physics Momentum Lag: per spiegarlo in breve, è quella meccanica che consente al personaggio che stiamo impersonando durante una sessione di gioco di avviare l’animazione, mettiamo caso di un passaggio, e di metterci del tempo più o meno realistico per compierla. Questa meccanica, considerata da chi non conosce il titolo un difetto, permette invece maggiore realismo nei movimenti, soprattutto se affiancata a quello che viene chiamato Animation Cancelling, che in questo titolo non è minimamente presente: si tratta di quella meccanica che, come in altri titoli che puntano al realismo nelle animazioni, permette al giocatore di modificare in corsa un’azione che ha cominciato a svolgere.
Per esempio: se al calciatore è stata indicato inizialmente di dover effettuare un passaggio, e noi giocatori cambiassimo idea all’ultimo cliccando il tasto del tiro, questi dovrà prima terminare la prima animazione per poi compiere quella successiva. Il movimento iniziale in questo titolo non si annulla dunque, e ciò conferisce un realismo quasi rivoluzionario per un gioco calcistico. Infine, l’ultimo grande cambiamento di EFootbal PES 2020 riguarda la Master League, di cui ho parlato già abbondantemente sul mio canale.”
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È indubbio che la questione delle esclusive (Piemonte calcio su tutte) abbia portato maggiore attenzione mediatica sul titolo. Pensi che questo tipo di acquisizioni possa aver giovato alle vendite e che possa un giorno rivaleggiare da un punto di vista di guadagni?
“A mio avviso la questione delle licenze, per quanto riguarda questo nuovo capitolo, ha portato sì maggiore attenzione mediatica sul gioco, ma che sia in fin dei conti abbastanza irrilevante, soprattutto tenendo conto del fatto che su PES sono presenti Mod che vanno a modificare squadre, loghi… Sono convinto che la forza di PES quest’anno sia di riuscire a trascinare a se quei giocatori di Fifa che, dopo aver giocato il nuovo capitolo sviluppato da EA, saranno insoddisfatti e passeranno alla controparte Konami.”
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Dall’inizio di questo 2019 sono usciti tantissimi titoli meravigliosi, ma anche giochi che attendevi con certo hype e che non hanno rispettato le tue aspettative: qual’è per te, ragionandoci un attimo, la più grande delusione di quest’anno finora, considerando ciò che ti aspettavi?
“Sinceramente di quest’anno anche pensandoci approfonditamente non ricordo delusioni cocenti o che mi hanno lasciato particolarmente amareggiato. Posso però farti una mia previsione in vista dell’arrivo della fine dell’anno: temo che Death Stranding si rivelerà purtroppo un flop per i più, e ti spiego la motivazione. Avendo visto relativamente poco del titolo, almeno fino a poche settimane fa, ognuno si è fatto una diversa immagine mentale di quello che si potrebbe rivelare il gioco. Da quello che è emerso però dal recente video gameplay del gioco al Tokyo Game Show, sembra essere molto diverso da come lo ci si aspettava. La mia previsione è che in molti possano rimanere profondamente delusi, soprattutto considerato l’hype alle stelle con cui è atteso.”
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Ad oggi 16 settembre non sono ancora stati annunciati i candidati al GOTY. Quali sono secondo te per questa parte dell’anno i titoli che potrebbero meritare una candidatura?
“Penso che per ora alcuni tra i probabili candidati a Gioco Dell’Anno 2019 possano essere Sekiro e Control, giochi che ho apprezzato particolarmente e per cui ho portato alcuni video: sul gioco sviluppato da From Software ho portato una guida sul mio secondo canale (Dadobax: Giocare con Creatività), mentre il secondo reputo reinterpreti il concetto di TPS lasciando pieno controllo al giocatore, come dico in un video dedicato sul canale principale.”
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Restando sul tema Control: la direzione del gioco sembra essere diretta verso un probabile flop commerciale. Purtroppo non ha venduto finora quanto si aspettava Remedy, non é nemmeno entrato nella top 20 dei giochi più venduti in Nord America e non compare nemmeno nelle singole top 10 per piattaforma. Insomma i risultati non sono per ora incoraggianti. In cosa credi abbia sbagliato Remedy?
“Innanzitutto è d’obbligo sottolineare che si tratta di un titolo doppia A, con budget ridotto rispetto a tantissime altre produzioni secondo me anche molto meno riuscite. Purtroppo non ha mai goduto dell’attenzione mediatica che meritava: lo reputo un gioco impressionante per la libertà garantita al giocatore, ma il reparto comunicazione non è stato dello stesso livello e la poca pubblicità ha sicuramente influito parecchio sul flop commerciale.”
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Sei stato con i Playerinside all’evento a Parigi dedicato a Ghost Recon Breakpoint: cosa ti ha stupito di più? (Gameplay, meccaniche particolari)…
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Anticipaci (senza fare spoiler ovviamente per i probabili tuoi prossimi video) quali sono i giochi che più attendi per il 2020.
“Tra i giochi che attendo di più per il prossimo anno posso elencartene quattro: The Last Of Us Parte 2, Age Of Empires 4, Cyberpunk 2077 ed infine Humankind, strategico prodotto dagli sviluppatori di Endless Legend ed Endless Space molto simile alla serie dei Civilization in cui il giocatore dovrà ripercorrere la storia dell’uomo attraverso le sei maggiori Ere di sviluppo della civilizzazione.”
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Concludiamo con una domanda un po più personale: avresti mai immaginato di raggiungere questo traguardo su Youtube? Ad oggi ti reputi soddisfatto? Quale è stato il momento/punto di svolta in cui hai capito che avresti continuato questa carriera? Raccontaci un po’ la tua storia.
Oggi, DadoBax vanta 123.000 iscritti sul suo canale principale, con 690 video pubblicati, e 39.300 iscritti su quello secondario, con oltre 570 video. La sua professionalità e costanza gli hanno consentito di arrivare ad essere considerato uno dei più affermati Content Creator nel suo campo, e speriamo di cuore, insieme a lui, che possa arrivare a traguardi sempre più elevati.
Bellissima intervista, Dado é uno dei miei preferiti. Complimenti ❤️