Ed eccoti qui, ci sei mancato lo sai? Non potevamo lasciarti solo senza un’altra nostra bellissima recensione, e di cosa parliamo oggi se non di Iron Harvest 1920+ nella sua più rosea forma Complete Edition, di cui abbiamo parlato anche in questo articolo.
Iron Harvest 1920+ è un videogioco strategico in tempo reale sviluppato da King Art Games e pubblicato da Deep Silver nel 2020, il videogioco è frutto di un crowdfunding su Kickstarter.
Cercherò di mettere in ordine le carte per renderti la lettura il più fluida possibile. Iron Harvest 1920+ fu annunciato nel 2016 e iniziò la sua campagna su Kickstarter nel 2018, la sua uscita era prevista per il 2019 ma, vittima di un leggero posticipo, uscì nel 2020.
Inizialmente Iron Harvest 1920+ approdò su PC, Xbox One e PlayStation 4, e dal 26 ottobre 2021 è anche disponibile, nella sua versione Complete Edition, su Xbox Series X/S e PlayStation 5.
King Art Games e Deep Silver, un po’ di storia sul mondo da loro proposto
Ho avuto modo di leggere alcune recensioni e di documentarmi sul titolo, su molte ho notato un errore comune, il videogioco non è ambientato nella prima guerra mondiale, come erroneamente alcuni hanno pensato e riportato.
La prima guerra mondiale ha inizio nel 1914 e termina nel 1918, mentre Iron Harvest 1920+ ripercorre la storia della guerra sovietico-polacca che si svolge fra il 1919 ed il 1920, per l’appunto.
Non è mia intenzione fare lezioni di storia in un articolo di recensione, ma vorrei almeno spiegarti come la guerra ebbe inizio. La Polonia decise di invadere Lituania, Bielorussia ed Ucraina, con lo scopo di formare una Grande Polonia.
Ovviamente la Russia corse subito ai ripari e organizzò una pesante controffensiva. La guerra ebbe fine nel 1921 con la firma di un compromesso da entrambe le parti.
Ora, prendi tutto ciò che ti ho detto e cancellalo dalla tua mente. Non sto affatto scherzando, questo è ciò che davvero viene raccontato nei libri di storia, Iron Harvest 1920+ però fa qualcosa di diverso, le basi sono quelle ma tutto il concetto è stravolto.
Iron Harvest 1920+ è ambientato in un universo alternativo creato dall’artista polacco Jakub Różalski, che deve la sua notorietà per aver curato i disegni del gioco da tavolo Scythe. In questo videogioco l’artista ci propone una sua visione personale della storia, una visione con elementi dieselpunk, quali la presenza di mecha.
Chissà se tali macchine potranno usufruire dell’Ecobonus? No perché da che so io non possono più entrare nell’anello ferroviario a Roma, poveri conquistadores, lasciati a piedi sul nascere.
Dopo la mia pessima battuta d’obbligo torniamo al gioco, da quanto hai potuto leggere siamo davanti ad un opera che mescola passato e futuro, in una storia di tanti anni fa già scritta, devo ammettere che ciò è graditissimo, in quanto fa respirare aria nuova in un era di remake e remastered.
Iron Harvest 1920+ Complete Edition
Iron Harvest 1920+ Complete Edition è, come ho già anticipato, una versione completa, aggiornata e migliorata, riproposto su Xbox Series X/S e PlayStation 5, pubblicata insieme ai suoi add-on Rusviet Revolution e Operation Eagle.
Nel concreto, cosa ci propone questo strategico in tempo reale di King Art Games?
4 Fazioni con 4 campagne uniche
12 eroi giocabili
18 mappe multiplayer
Oltre 30 missioni
Coop e multiplayer competitivo
L’esperienza PC completa e ottimizzata per console
Avrai la possibilità, utilizzando le diverse fazioni, di vivere la storia attraverso tutti i punti di vista, ovviamente senza farti mancare qualche colpo di scena alla Quake 4 (soltanto se hai giocato entrambi i titoli comprenderai la sottile allusuione).
In questo videogioco sarai chiamato ad affrontare delle missioni lineari, in un determinato ambiente di gioco composto da una mappa chiusa, anche se totalmente esplorabile.
Portare in salvo le tue truppe già presenti senza la possibilità di addestrarne altre, oppure creare una base ed iniziare ad addestrare truppe, costruire mecha, ed attaccare le basi nemiche.
Ci sarà anche spazio per missioni tipicamente stealth, o di presidio e protezione di alcuni obiettivi. Lungo la mappa di gioco troverai anche risorse, come metallo o altri, utili a poter costruire il tuo avamposto, le diverse strutture, o potenziare le tue truppe.
Interessante la possibilità che ci viene offerta, nel corso della partita, di poter cambiare la classe delle nostre truppe attraverso delle casse di armi presenti sul campo.
Potrai infatti utilizzarle per cambiare i tuoi granatieri in medici o genieri, il tutto in base alla tattica che vorrai utilizzare per portare a termine la tua missione, potresti anche catturare artiglieria nemica e procedere attaccando con quella se lo riterrai opportuno.
Il gameplay
Uno strategico in tempo reale proposto su console, da giocare con un joypad, è quanto di peggio si possa osare, poiché un sistema di comandi poco intuitivo, poco fluido, e poco preciso, potrebbe influire pesantemente e negativamente sulla giocabilità.
E’ questo il caso? Ni, diciamo di ni. Non hanno fatto un pessimo lavoro, ci sono però delle ovvie limitazioni, che un sistema di controllo simile su uno strategico in tempo reale comporta.
Di per se la velocità e la precisione della levetta analogica predisposta al movimento del nostro selettore sono ben calibrate, purtroppo il fianco si mostra quando dovremo selezionare alcune truppe e lasciarne ferme altre.
Non potremo selezionare le truppe come con il mouse tenendo premuto un tasto e scorrendo il puntatore, dovremo agire in due modi:
Il primo è selezionare tutte le truppe tenendo premuto R1 e poi premere col tasto quadrato sulle truppe che vogliamo deselezionare, oppure dovremo premere col tasto quadrato su ogni truppa che vogliamo inserire nel gruppo da spostare.
Purtroppo è un sistema lento e a volte caotico, non sempre si riuscirà velocemente a trovare la truppa da voler lasciare ferma sul posto, anzi a volte ci capiterà di sbagliare, selezionare tutti e muoverli.
Anche se col tasto cerchio si potrà selezionare soltanto le truppe presenti in un determinato raggio a volte ci capiterà di sbagliare, premere R1, e tutti verranno via per muoversi nel punto dove abbiamo ordinato di spostarsi.
Questo però non posso considerarlo un vero e proprio problema, anche se avrebbero potuto inserire l’utilizzo di una tastiera e mouse USB, cosa che avrebbe migliorato esponenzialmente sia il videogioco, sia il mio voto finale.
Il comparto tecnico
Comparto grafico
Qui, ahimè, le cose si fanno leggermente più complicate, complice il fatto che trasporre un videogioco strategico in tempo reale su console, non è proprio un facile lavoro.
Qualcuno ci ha provato in precedenza con Halo Wars, ed è stato un successo difficilmente ripetibile, chissà se King Art Games ha fatto la magia, ma lo vedrai se continuerai a leggere questo articolo.
La prima cosa di cui devo parlarti è il comparto grafico, Iron Harvest 1920+ Complete Edition alterna momenti in cui gode di un comparto visivo di tutto rispetto, ad altri che sembra un titolo della generazione Xbox 360 e PlayStation 3.
Premesso che voglio ricordarti che parliamo di un videogioco uscito inizialmente per Xbox One e PlayStation 4 e riproposto su console next-gen, io nello specifico l’ho giocato su PlayStation 5 con un monitor 4K, e anche questo può influire parecchio in negativo, visto che dubito che il gioco supporti nativamente quella risoluzione.
Se in game il comparto visivo è di tutto rispetto, anche se non si può gridare all’epicità grafica, ciò non può essere affermato per quanto concerne i filmati di intermezzo.
In game tutto è abbastanza curato, le esplosioni e gli effetti grafici sono ben fatti, e lo stesso vale per l’ambiente di gioco (completamente distruttibile), ma quando si passa ai filmati di intermezzo a volte c’è da chiedersi se è lo stesso videogioco.
I modelli in quel caso sono fatti abbastasnza male, con una grafica che a me ha ricordato Resident Evil 2 (non il remake, proprio quello della PlayStation 2), e spesso ci si accorge anche che le texture presentano artefatti “pixellosi” che ci arrivano dritti in faccia, negli occhi come un pugno di Mike Tyson.
Ma un videogioco non è fatto soltanto di grafica, ai fini del gameplay di uno strategico in tempo reale questa cosa è rilevante fino ad un certo punto, siamo comunque davanti ad un gioco creato dopo una campagna di crowdfunding su Kickstarter, quindi bisogna essere gentili.
Comparto audio
Passiamo al comparto audio, se da un lato il videogioco ci propone (per fortuna) i sottotitoli in italiano, dall’altra invece dobbiamo necessariamente ascoltare il doppiaggio in lingua inglese, a meno che non preferisci il tedesco.
Personalmente l’ho ascoltato in inglese e, francamente non so neanche come spiegartelo, vediamo se riesco a farlo come si deve.
Prendete tre doppiatori, uno lo chiudete in un bagno chimico per strada, uno lo mettete in uno spiazzo aperto in piena compagna, e l’altro registratelo attraverso un walkie talkie. Ecco avrete il doppiaggio ad opera di King Art Games riguardo Iron Harvest 1920+ Complete Edition.
Sul serio, a volte ho assistito ad intermezzi dove alcuni personaggi, dialogando, mostravano tutte le difficoltà che deve aver avuto la software house in fase di doppiaggio.
Un personaggio aveva la voce stridula e strillava, un altro sembrava che l’avevano chiuso dentro ad una bara, il terzo poveraccio parlava a bassa voce, neanche stesse trattenendo qualche bisogno fisiologico impellente, col rischio imminente di sporcarsi i pantaloni.
Ma anche qui ripeto, il videogioco è stato creato dopo una raccolta fondi su Kickstarter, per il doppiaggio avranno utilizzato i parenti prossimi dei King Art Games, vista anche l’enfasi e i sentimenti che trasmettono nei dialoghi, in alcuni frangenti preferisco ascoltare i lamenti del mio cane quando per sedersi si calpesta la coda da solo.
Non voglio però essere troppo critico e cattivo con Iron Harvest 1920+ Complete Edition, che non è un disastro come potresti pensare, anzi tutt’altro.
Iron Harvest 1920+ Complete Edition, sviluppato da King Art Games e distribuito da Deep Silver, è disponibile come già preannunciato in fase di recensione per Xbox Series X/S e per PlayStation 5, al prezzo di 49,99€. Sei ancora qui a leggere? Se ti piacciono gli strategici in tempo reale corri ad acquistarlo.