Oggi andremo a parlare di un gioco che rientra in una categoria veramente molto di nicchia e che solo recentemente è stata un poco riscoperta su PC. Si parla dei videogiochi in FMV, dove quindi ad interpretare i personaggi, ci saranno degli attori reali. Il gioco che rientra in questa categoria è Jessika, un titolo in FMV di stampo investigativo. Jessika prende spunto da altri titoli che hanno fatto rinascere il genere, tra cui forse il più famoso da citare è Her Story.
Ma quale è il punto di forza di questi giochi? Beh è ovviamente quello della presenza di attori umani, che ovviamente riescono molte volte a rendere parecchio più immersiva l’esperienza. Questo però non vuol dire che i titoli in FMV siano sempre ottimi prodotti, difatti per essere apprezzabili devono comunque avere qualche meccanica di gameplay interessante, oltre che ovviamente una storia davvero ben scritta.
Ma quindi Jessika sarà un titolo che riuscirà a farsi valere, oppure rappresenterà una banale copia di altri esponenti del genere? Se ci tieni a conoscere la nostra opinione su Jessika, continua a leggere la nostra recensione!
Una storia di alti e bassi
Il punto focale di giochi di questo genere risiede quasi al 90% nella trama e purtroppo per Jessika, in questo caso ci troviamo tra alti e bassi. La premessa del titolo è che dovremo indagare sulla morte di una ragazza di nome Jessika, per conto del padre. Per farlo potremo accedere al diario online della ragazza, per appunto cercare di scoprire qualche informazione in più sulla sua morte.
La parte interessante della trama di Jessika sono sicuramente i temi trattati, che per non fare spoiler possiamo semplicemente definirli come “parecchio impattanti”. Insomma se sei una persona particolarmente suscettibile a delle tematiche forti, Jessika potrebbe riuscire a colpirti nell’animo. La parte iniziale della trama inoltre è davvero interessante da seguire, anche se però già dopo 30/45 minuti cominceranno a sorgere alcuni problemi.
Purtroppo infatti la storia si farà sempre più scontata e alcuni di quelli che possono essere chiamati colpi di scena, risulteranno essere parecchio prevedibili. Un peccato davvero enorme, dato che anche l’attrice che interpreta la ragazza riesce comunque a essere credibile in praticamente tutti i filmati. Inoltre un altro elemento che ci ha lasciato l’amaro in bocca è il finale, che oltre a essere piuttosto banale, lascia anche aperte diverse questioni ancora in sospeso.
La giusta parola risolve tutto
Come abbiamo già detto, Jessika è un videogioco realizzato in FMV e praticamente la stragrande maggioranza del tempo la passeremo guardando video della ragazza presi dal suo diario online. Ma il titolo ha introdotto comunque una sorta di meccanica (anche piuttosto interessante), che riguarda l’utilizzo delle keyword. Indovinando infatti le diverse parole chiave potremo accedere a filmati sempre più riservati.
Ovviamente alcuni di essi saranno bloccati nelle prime fasi di gioco e si potranno sbloccare solo dopo aver inserito un certo totale di keyword. Oltre a questo è presente anche un sistema di messaggistica, dove potremo interagire con diversi personaggi secondari, che però raramente daranno un contributo concreto alla vicenda. Inoltre Jessika ti porrà davanti a diverse scelte multiple, che però non andranno ad influenzare il gioco e né tanto meno il finale.
Purtroppo questa rappresenta un’occasione davvero sprecata, sarebbe stato carino infatti vedere qualche cambiamento in base alle decisioni prese. L’intero titolo sarà giocato tramite il laptop del protagonista e in questo caso ci sentiamo di fare un plauso agli sviluppatori.
Difatti tra i vari messaggi che ti arriveranno e l’ora rappresentata in tempo reale, sembra quasi di utilizzare un vero PC portatile. Insomma la parte sicuramente più interessante del gameplay di Jessika risiede nell’utilizzo delle keyword, purtroppo però non basta questo per renderlo un titolo di alto livello. Inoltre ci teniamo a dire che la difficoltà è tarata parecchio verso il basso e che ci metterai massimo 3 ore per concludere l’esperienza.
Lato tecnico e conclusioni
Tecnicamente Jessika è un titolo ben fatto, che ha un unico ma grosso problema, ovvero il sync del labiale (soprattutto se si deciderà di far parlare la protagonista in inglese). Insomma se non ti crea problemi, ti consigliamo di settare Jessika con la sua lingua originale e i sottotitoli in inglese. Eh si purtroppo per il momento non sono presenti dei sottotitoli in italiano e la cosa potrebbe essere un problema per chi non mastica bene l’inglese.
Oltre a questi difetti, Jessika ha comunque un comparto grafico ben realizzato e che grazie a diverse accortezze riuscirà a farti immergere nella vicenda. Insomma Jessika è un titolo che parte con delle premesse ottime, ma man mano che prosegue finisce sempre più nell’oblio del già visto (oltre che della banalità). Il titolo propone infatti una prima parte di trama parecchio interessante, ma che diventerà sempre più prevedibile man mano che passa il tempo.
Non è comunque tutto da buttare, anzi vengono utilizzate alcune meccaniche interessanti (keyword) e delle tematiche che potrebbero affascinare alcuni utenti sensibili. Quello che però ci spiace davvero è che Jessika poteva dare parecchio di più di questo e chissà, magari in futuro col prossimo progetto il team di sviluppo riuscirà a redimersi.
Jessika è quindi un’esperienza con parecchi problemi, ma che potrebbe comunque essere apprezzata dai fan dei videogiochi in FMV. Se però sei alla tua prima esperienza col genere, ti consigliamo vivamente di puntare a qualche altro prodotto confezionato in maniera decisamente migliore.