John Earl Madden leggendario allenatore, giocatore e commentatore della NFL è morto inaspettatamente nella sua casa in California martedì mattina all’età di 85 anni. L’impatto e l’eredità di John Madden hanno trasceso i campi del football americano, essendo un consulente e un giocatore chiave nella concezione del franchise di videogiochi Madden NFL, che ad oggi ammonta a più di 250 milioni di giochi venduti attraverso i suoi 33 anni di esistenza.
John Madden all’interno della NFL ha avuto grandi successi, come guidare gli Oakland Raiders e vincere con loro il Super Bowl XI nel 1977. Si ritirò come allenatore nel 1979 ed iniziò una lunga carriera di grande successo come analista di football americano, che gli valse 16 Emmy Awards e nel 2006 l’accesso nella NFL Hall of Fame. Per ridergli omaggio gli Oakland Raider hanno dedicato un video tributo per ricordare gli anni passati con lui.
John Madden: la sua eredità per i videogiocatori
L’idea di creare un videogioco di football americano realistico è nata dalla mente di Trip Hawkins, fondatore di Electronic Arts, che a metà degli anni ’80, cerco John Madden per consigliarlo e dare la sua approvazione al progetto, che originariamente era destinato a ricreare il football americano in modalità 7 contro 7 giocatori, ma finì per crescere fino a 11 contro 11 su esplicita richiesta di Madden, dato che l’allenatore non considerava la versione ridotta dello sport come un vero football americano.
La saga ha avuto i suoi alti e bassi, così come molteplici concorrenti, tra cui spicca NFL 2K per Dreamcast, che ad un certo punto ha messo in discussione il regno di Madden, non solo in termini di vendite, ma anche di qualità. Tuttavia Madden ora detiene i diritti esclusivi con la NFL, che gli consentono di essere l’unica serie di simulazione almeno fino al 2025.