L’annuncio che Limited Run Games avrebbe riportato in auge i giochi 8 e 16 bit ispirati al franchise di Jurassic Park, con la Jurassic Park Classic Games Collection, mi aveva fatto brillare gli occhi. Avendo al tempo giocato tutti questi titoli, i ricordi tornati in mente sono stati davvero tanti, e tutti belli.
Poi però ho messo le mani su questa raccolta, e i miei felici ricordi da ragazzino si sono scontrati con la dura realtà, quella che diversi dei sette titoli contenuti in questa raccolta sono effettivamente invecchiati decisamente male.
Bada bene, non stiamo dicendo che questa raccolta non sia meritevole di attenzioni, ma che lo è solo nei casi che si voglia fare un tuffo nel retrogame ispirato al franchise al quale si ispira, o che si sia fan sfegatati dello stesso. Procediamo con ordine perché alcuni dei titoli che ci faranno visitare Isla Nublar hanno ancora qualcosa da raccontare.
Jurassic Park Classic Games Collection, cosa contiene.
Uno dei punti a favore di questa raccolta è sicuramente la mole di contenuti della stessa. Siamo di fronte a sette titoli, tutti ovviamente ispirati a Jurassic Park, che coprono sia l’era 8bit che quella 16bit. Avviato il gioco, che noi abbiamo provato comodamente in portabilità su Nintendo Switch, ci verrà data l’opzione di scegliere su quale titolo giocare tra i seguenti:
- Jurassic Park 8bit;
- Jurassic Park Portable;
- Jurassic Park (Genesis);
- Jurassic Park 16bit;
- Jurassic Park Part 2: The Chaos Continue Portable;
- Jurassic Park Part 2: The Chaos Continue 16bit;
- Jurassic Park Rampage Edition (Genesis).
In buona parte di questi titoli vestiremo i panni del leggendario Dottor Alan Grant, protagonista di alcuni dei film (il primo su tutti), con il compito di sopravvivere su Isla Nublar combattendo quando possibile i diversi dinosauri che la popolano, nel mentre tenta di raccogliere uova, ripristinare la corrente delle recensioni dell’isola e altri piccoli compiti.
Jurassic Park Classic Game Collection gameplay
I titoli contenuti in questa raccolta sono sempre del genere avventura-action, che si differenziano tra scorrimento laterale e visuale isometrica. In tutti questi titoli, tranne in quelli dove impersoneremo i famelici Velociraptor, ci saranno anche delle piccole componenti survival, meglio definite come tipologie di munizioni utilissime ma altamente limitate.
Avanzare, raccogliere oggetti e far fuoco con le (poche) armi a disposizione sui dinosauri, sarà interrotto solo da piccoli e semplici enigmi ambientali, con altre aggiunte che per l’epoca erano innovative, come livelli a bordo di un gommone, sezioni con visuale in prima persona (purtroppo tecnicamente fatte male), e poco altro.
Testando i vari capitoli, siamo giunti alla conclusione che i titoli con visuale isometrica sono quelli con il gameplay invecchiato decisamente meglio, ma non benissimo, al contrario di quelli a scorrimento laterale. Purtroppo giocando adesso a titoli come Jurassic Park (Genesis) ci si trova ancora di fronte a problematiche tecniche dell’epoca, con rallentamenti pesantissimi che compromettono e molto l’esperienza del gioco, facendolo a volte risultare frustrante.
Di sicuro una nota di merito di questa Jurassic Park Classic Games Collection è quella di riuscire a trasportare l’atmosfera dei film in tutti i suoi giochi, anche in quelli 8bit per console portatili, fattore che aiuterà sicuramente i fan della serie a soprassedere a tantissime mancanza videoludiche.
La collection offre anche diverse impostazioni grafiche, comprensive di filtri, per cercare di settare al meglio l’immagine, anche se in tutta onestà, giocata su monitor di grandi dimensioni l’impatto non è dei migliori, anzi, mentre sullo schermo della Nintendo Switch il tutto risulta più accettabile.