Katana Zero è un action-platformer neo-noir traboccante di stile, di azione mozzafiato e di combattimenti all’arma bianca con morte istantanea. Potrai tagliare, affettare e manipolare il tempo per scoprire il tuo passato in scenari in una pixel art spettacolare quanto brutale. Katana Zero è sicuramente uno dei migliori indie indipendenti usciti nell’ultimo periodo, tanto da vendere più di 100.000 copie nella prima settimana, ma per gli sviluppatori non sembra essere abbastanza: a poco più di un mese dalla sua uscita su Switch e PC, lo sviluppatore del gioco Askiisoft ha rivelato che alla fine di maggio arriverà un aggiornamento significativo.
Questo aggiornamento gratuito includerà la possibilità di affrontare una nuovissima modalità difficile, una modalità speedrun per i giocatori frettolosi e un una correzione per i livelli stealth opzionali. Oltre a questo, fanno sapere sempre su Twitter gli sviluppatori, potrai anche accarezzare i gatti che troverai nei livelli. Anche la situazione per la versione Switch eShop in Australia e Nuova Zelanda sembra essersi sbloccata, il gioco era stato infatti rifiutato lo scorso mese dal Consiglio di Classificazione in questi due paesi impossibilitando i giocatori che vi abitavano a acquistare il gioco. Fortunatamente, il divieto di gioco è stato ora annullato dalla Commissione di Classificazione ricevendo una valutazione R18 + e dovrebbe arrivare verso la fine del mese.
A significant update to Katana ZERO is coming at the end of this month.
-Hard mode. (New enemies + remixed levels and bosses)
-Speedrun mode. (+ cutscene skips & stable enemy behavior)
-Fixed optional stealth level.
-Switch release in Australia and New Zealand. pic.twitter.com/mvrgpytKtm— Justin (@askiisoft) May 17, 2019
Most importantly, you can pet the cat now. pic.twitter.com/n983v37638
— Justin (@askiisoft) May 17, 2019
Un indie veramente bello, ha preso il meglio di Hotline Miami e l’ha portato in 2D, ma con più stile, più trama e più dinamicità. Finito una volta su PC, penso lo prenderò anche su Switch. Violento sì, ma la censura è ridicola