Se la mente ti ha condotto verso reminiscenze improvvise date da pomeriggi passati con Cartoon Network leggendo il titolo di questo articolo, non vi è nulla di strano: Katana Zero, infatti, attinge a piene mani da un immaginario vastissimo, che passa da Samurai Jack fino a risalire all’archetipico Ronin, opera del genio di Frank Miller.
Edito da Askiisoft, questo audace action a scorrimento orizzontale, previsto per l’uscita a marzo 2019 come annunciato sulla pagina ufficiale di Steam del gioco, è interamente in grafica bidimensionale a 64 bit. La frenesia del gameplay, che non risulta minimamente minata dalla grafica ma anzi quasi spinta a dare il meglio di sé – come visibile dal trailer di gioco – ha luogo in un mondo futuristico e cyberpunk, e si compone sia di attacchi diretti, con fendenti che letteralmente attraversano il nemico, sia della possibilità di deflettere i proiettili che il nemico ci manda incontro. La presenza di scontri a bordo di motociclette su autostrade sopraelevate dovrebbe poi stimolare la fantasia e l’immaginazione di tutti coloro che hanno subito il fascino di Akira. A questo si aggiunge la possibilità di una sorta di bullet time alla Max Payne, ideale per rallentare l’azione serrata di un gameplay frenetico come quello di Katana Zero e dare modo di portare assalti più mirati, nonché di schivare più attacchi contemporaneamente.
Quindi, se l’idea di prendere in mano la tua fidata katana e farti strada attraverso ambienti ricchi di luci al neon, falciando nemici digitali e ricoprendo le pareti di pixel e pixel rosso sangue pur di giungere a una rivelazione sconvolgente su te stesso, allora è il caso di rimanere sintonizzato su quel promettente acquisto che è Katana Zero, un prodotto che, a detta degli sviluppatori stessi, sarà incastonato all’interno di
Una storia enigmatica raccontata attraverso sequenze cinematiche integrate nel gameplay, che si intreccia e si dispiega verso un’inattesa conclusione