Katsuhiro Harada, produttore e director del franchise di Tekken, è alle prese con il progetto più costoso e ambizioso della storia di Bandai Namco Entertainment. Queste informazioni sono trapelate durante la live di fine anno di CyberConnect2, altra casa di sviluppo creatrice, dei principali titoli marchiati Naruto e della serie .hack.
Katsuhiro Harada non svilupperà un picchiaduro
Durante la live, Katsuhiro Harada ha dichiarato che il gioco non sarà un nuovo capitolo della serie Tekken e che non sarà nemmeno un picchiaduro, il che è strano, dato che l’esperienza di Katsuhiro Harada si concentra esclusivamente su questo genere di giochi.
Durante la live il director ha dichiarato:
“Non pensavo che i superiori lo approvassero. Per fortuna così è stato, solo che a causa del coronavirus, non siamo stati in grado di avviare il progetto al 100%”.
Harada ha anche affermato che in futuro si dedicherà esclusivamente a Tekken, il suo franchise principale. In passato il director ha lavorato ad altri titoli come Soulcalibur e Pokkèn Tournament, ma a quanto pare non succederà più in futuro. A detta di Harada, il director ora vuole dedicarsi solo ai progetti che lo hanno coinvolto di più, a cui è più affezionato.
Dopo l’uscita di Tekken 3, Harada millantava la possibilità di realizzare altri 50 titoli prima di andare in pensione, convinto del fatto che i tempi di produzione di un picchiaduro non fossero chi sa quanto lunghi. Tuttavia col passare degli anni, il publisher si è dovuto ricredere riducendo il numero di titoli da lui stimati a 2 massimo 3, prima della pensione.
Se tutto va bene, prima che Harada lasci Bandai Namco vedremo l’uscita di un possibile Tekken 8, ma per ora il director sembra voler continuare con il game as a service, infatti, poco prima della fine della live, ci sono state alcune dichiarazioni sul futuro del franchise.
La 4a season di Tekken 7 è a buon punto e a quanto pare il team di sviluppo ha rimesso mano al netcode multiplayer del gioco, qualcosa di abbastanza importante per l’azienda giapponese, essenziale per permettere al picchiaduro Namco di rimanere competitivo all’interno del mercato eSport.