Lega Serie A e UNAR rinnovano il proprio impegno nella lotta contro il razzismo con la campagna “Keep Racism Out”, che quest’anno si estende anche al mondo videoludico grazie alla collaborazione con EA SPORTS FC 25. Il kit ufficiale della campagna è ora disponibile nella modalità Football Ultimate Team™ (FUT), permettendo ai giocatori di tutto il mondo di supportare il messaggio anche in-game.

Il calcio e i videogiochi uniti contro il razzismo
Secondo recenti studi, 1 tifoso su 5 considera gli insulti razziali come parte normale del tifo, un dato preoccupante che rende necessarie iniziative di sensibilizzazione sempre più incisive. La Serie A Enilive, in concomitanza con la XXI Settimana di Azione contro il razzismo (17-23 marzo 2025), porta il messaggio “Keep Racism Out” non solo sugli spalti, ma anche sui campi virtuali di EA SPORTS FC 25.
Grazie alla collaborazione con EA SPORTS, il kit ufficiale “Keep Racism Out” è stato inserito nella modalità FUT, offrendo ai giocatori la possibilità di sbloccare e indossare la divisa della campagna. Il kit presenta i colori blu scuro e azzurro della Lega Serie A, una striscia rossa sul fronte delle maglie e il logo “Keep Racism Out”, simbolo dell’impegno contro ogni forma di discriminazione.
Il messaggio della campagna Keep Racism Out
La campagna “Keep Racism Out” sarà protagonista anche negli stadi della Serie A Enilive durante la 29ª e 30ª Giornata di Campionato. Tra le iniziative in programma:
- Maxischermi negli stadi con lo spot ufficiale della campagna,
- Patch sulle maglie dei calciatori e fasce personalizzate per i capitani,
- Personalizzazione delle attrezzature di campo con il logo della campagna,
- Speaker e grafiche televisive dedicate per sensibilizzare i tifosi.
A dare maggiore forza all’iniziativa sono anche tre leggende del calcio italiano: Fabio Capello, Alessandro Del Piero e Christian Vieri, protagonisti dello spot ufficiale che invita tutti a dire OUT al razzismo.
Un’iniziativa che va oltre il calcio giocato
L’Amministratore Delegato di Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha sottolineato l’importanza di trasmettere valori positivi attraverso il calcio: “Abbiamo il dovere di avvicinare le nuove generazioni a principi fondamentali come l’inclusione, il rispetto e l’uguaglianza. Il calcio ha un ruolo sociale chiave, e iniziative come ‘Keep Racism Out’ devono essere amplificate ovunque, dagli stadi ai videogiochi, per raggiungere il pubblico più vasto possibile”.
Anche il Direttore di UNAR, Mattia Peradotto, ha ribadito l’importanza dell’educazione e della sensibilizzazione: “Il razzismo non è un’opinione, non è un’opzione. Dobbiamo contrastarlo con ogni mezzo a nostra disposizione. Il mondo dello sport e dei videogiochi ha un’enorme influenza sui giovani, ed è fondamentale veicolare messaggi di inclusione anche attraverso queste piattaforme.”
OUT: un messaggio chiaro e inequivocabile
L’iniziativa “Keep Racism Out” prosegue con un manifesto che invita tutti a prendere posizione: il razzismo non appartiene al calcio, agli stadi, ai videogiochi e alla società.
Con un semplice gesto, un hashtag, una scelta di campo, ognuno può contribuire a diffondere un messaggio di inclusione e rispetto. Dai campi della Serie A ai campi virtuali di EA SPORTS FC 25, la lotta contro il razzismo continua, con un solo obiettivo: tenere il razzismo fuori dal gioco e dalle nostre vite.