KEO risulta essere un titolo particolare che si pone come obiettivo quello di unire due diverse tipologie di gioco. La prima è quella che vede come protagonisti assoluti i mezzi di trasporto a quattro ruote, la seconda è quella degli amati, e troppo spesso dimenticati, FPS arena.
Il titolo quindi ci metterà ai controlli di un veicolo da battaglia, equipaggiato con mitragliatori e cannoni. All’interno di un’arena chiusa avremo il compito di prevalere sulla squadra avversaria in rapidi e mortali scontri.
KEO è un’esperienza incentrata unicamente sulle modalità multigiocatore a squadre, lasciando al singleplayer il tutorial e una modalità di allenamento in cui provare le varie meccaniche di gioco e prendere confidenza con i controlli prima di gettarsi nella mischia.
Il gioco in questione è stato sviluppato da Redcatpig Studio, una software house con sede in un’isola dell’arcipelago delle Azzorre chiamata Terceira, e rilasciato in accesso anticipato lo scorso 9 dicembre 2021.
Meccaniche e basi narrative di KEO
Nell’anno 2120 le risorse sulla terra sono scarse e gli esseri umani combattono per ottenerne il più possibile. Per fare ciò utilizzano veicoli high-tech a controllo remoto armati di tutto punto ed equipaggiati per ogni evenienza.
I veicoli presenti nell’accesso anticipato sono sei e ognuno presenta delle caratteristiche peculiari. In poche parole, a ogni vettura corrisponde una classe precisa e con uno scopo ben delineato.
Com’è lecito aspettarsi, avremo a disposizione veicoli tank adatti per incassare colpi e difendere gli alleati oppure auto completamente improntate verso l’offesa in grado di infliggere ingenti danni agli avversari. Non mancano certo veicoli di supporto, con poca resistenza e potere di arresto ma costruiti per salvaguardare l’integrità dei compagni di squadra.
Il gioco ci offrirà anche la possibilità di personalizzare il proprio veicolo, cambiando le armi installate e andando a creare così delle vere e proprie build. Rendere il nostro mezzo più affine possibile alle nostre capacità e adattarlo a ogni situazione sarà la chiave per vincere le battaglie.
A ogni equipaggiamento è associata un abilità univoca che potrà essere offensiva, difensiva o di supporto. In questo momento le armi a disposizione sono 24 e possono essere combinate a piacimento fino a un massimo di quattro equipaggiate contemporaneamente.
Oltre alla creazione della build avremo modo anche di personalizzare l’estetica del nostro veicolo. Potremo acquistare, con valuta di gioco, varie skin per le nostre vetture e alcuni accessori, tra i quali troveremo cerchioni, fari e antenne per la comunicazione radio. Ognuna di queste modifiche non andrà a intaccare minimamente il gameplay e sarà solamente visiva.
Le modalità di gioco
Le modalità multiplayer presenti in KEO sono due classici e sempreverdi degli sparatutto: il deathmatch e la modalità dominio. Entrambe sono costruite intorno al gioco di squadra e alla cooperazione.
Per portare a casa la vittoria, oltre a utilizzare le abilità a disposizione, nelle mappe possiamo trovare i caratteristici potenziamenti presenti negli FPS arena. Ad esempio, riuscire a prendere il danno quadruplo prima degli avversari donerà alla squadra un grande vantaggio.
Uno dei power up a disposizione può renderti invincibile per un breve lasso di tempo, mentre un altro ti garantirà una costante e utile rigenerazione passiva della salute.
Ovviamente, come ogni FPS arena che si rispetti, in giro per la mappa potranno essere raccolti oggetti in grado di farti recuperare una piccola porzione della barra vitale, aggiungere una percentuale di armatura o ricaricare l’energia per usare le abilità.
Riuscire a pilotare la vettura nel mentre cerchiamo di sparare e usare le abilità può essere abbastanza complesso e per questo motivo gli sviluppatori di KEO hanno inserito un sistema di mira assistita.
Per i giocatori meno esperti è possibile impostare la mira automatica fissa, in questo modo non ci sarà bisogno mirare, l’unica cosa di cui dovrai preoccuparti è selezionare il bersaglio. Selezionando la mira automatica fissa però tuoi attacchi faranno il 50% dei danni.
La seconda scelta che abbiamo a disposizione è la classica mira assistita grazie alla quale il mirino ti aiuterà a centrare il bersaglio più vicino. I danni inflitti con la mira assistita varieranno dal 70% allo 0% in base alla precisione che avrai con il mirino.
L’ultima invece è la mira completamente manuale. Non avrai alcun tipo di aiuto durante la partita ma in questo modo potrai sfruttare il potenziale massimo del tuo equipaggiamento, arrivando a infliggere il 100% di danni.
Il più grande difetto di KEO
Le basi del gioco sono molto solide e le meccaniche risultano essere decisamente divertenti. Il titolo ha veramente un ottimo potenziale di crescita e la possibilità di attirare un buon numero di utenti, sempre che la software house riesca a giocare correttamente le proprie carte.
La nota dolente di KEO infatti non risiede nella struttura del gioco o in qualche segmento di gameplay sviluppato grossolanamente ma nell’assenza di giocatori con cui costruire un team.
Nel tempo che ho avuto a disposizione per giocare il titolo sono riuscito a portare a termine solamente una manciata di partite, una sola delle quali con più di un membro per team. Per un gioco che basa le sue meccaniche centrali sul gioco di squadra e il multiplayer non avere utenti attivi è la più grande pecca.
Aver diviso i giocatori in tre regioni differenti ha aiutato a tenere basso il ping e a diminuire la latenza, però questo ha portato a un’eccessiva frammentazione del pubblico. È evidente che la maggioranza del giocatori sia attiva in fasce orarie che cozzano con gli orari europei e questo è un elemento da tenere di conto prima dell’acquisto.
L’unica cosa che mi auguro è che gli sviluppatori facciano qualcosa in merito, magari organizzando degli eventi particolari o stabilendo a priori degli orari in cui riunire tutti quelli che hanno deciso di dare fiducia a KEO.