Quella dei bug in Kingdom Come: Deliverance è stata una problematica denunciata dalla stragrande maggioranza delle testate di critica, ma lamentata ampiamente anche dagli utenti. Al lancio del titolo si trovavano in giro per il web tantissimi video e immagini di compenetrazioni di vario tipo, oggetti sospesi, situazioni strane e problemi vari, più o meno divertenti, in molti casi invalidanti per l’esperienza di gioco.
La cosa non ha comunque impedito al Kingdom Come: Deliverance di vendere più di due milioni di copie, rendendo di fatto l’opera prima della software house ceca un successo. Il merito va cercato probabilmente nella sua vastissima sceneggiatura e nelle infinite linee di dialogo, che lo rendono un’esperienza ruolistica medievale unica.
In questi giorni per la prima volta un membro del team di sviluppo ha candidamente ammesso l’errore, riconoscendo che la software house ha sbagliato a sottovalutare l’impatto che questi problemi potevano comportare per i giocatori. Infatti Christian Piontek, community manager di Warhorse Studios, durante un “ask me anything” su Reddit, ha risposto a un fan che chiedeva quale sia stato il più grande errore del team di sviluppo, e ha detto:
“Per essere umili e onesti, il nostro più grande errore è stato probabilmente quello di non aver pianificato fin dall’inizio abbastanza tempo per la fase di bug fix, convinti che il risultato del nostro lavoro sarebbe stato buono al primo tentativo. Ma Kingdom Come: Deliverance si è rivelato un gioco davvero complesso, e al lancio c’erano più problemi di quanto ci aspettassimo. Rimuoverli ha richiesto tantissimo tempo, abbiamo rilasciato varie patch e adesso stiamo lavorando a un ulteriore aggiornamento perché vogliamo eliminare il maggior numero dibug possibile. A oggi cui siamo abbastanza felici dello stato del gioco, ed ecco perché abbiamo lanciato la Royal Edition. Ma questa è stata una dura lezione per noi, e per i nostri progetti futuri avremo bisogno di tenere a mente quanto importante sia la fase di bug fix nello sviluppo“
La Royal Edition del gioco è uscita in questi ultimi mesi e contiene una versione migliorata del titolo base e tutte le espansioni successive. Inoltre a febbraio di quest’anno sia Warhorse Studios sia la sua IP Kingdom Come: Deliverance sono stati acquistati da THQ Nordic. Chissà che non vedremo presto un altro lavoro sviluppato dalla software house di Praga, stavolta con un budget da gioco tripla A. Per tutte le news al riguardo, ti invito a rimanere con noi su iCrewPlay.com!