Dopo numerosi rumor in giro per il web, arriva l’ufficialità del porting su Nintendo Switch di Kingdom Come: Deliverance, il fin troppo realistico RPG ambientato nella Boemia del primo XV secolo.
La conferma arriva direttamente da Daniel Vávra, cofondatore di Warhorse Studios, la software house ceca che ha sviluppato il titolo, che ha partecipato come al Koch Media tenutosi questa sera.
La portabilità aiuterà la giocabilità
Kingdom Come: Deliverance è noto, oltre che per tanti bug, anche per il suo realismo che, sebbene apprezzabile dal punto di vista dell’impegno da parte degli sviluppatori, che si sono senza dubbio prodigati anima e corpo onde ricostruire fedelmente un momento della Storia di quello che oggi è il loro Paese, può risultare estremamente ostativo sul versante della giocabilità del titolo.
Chissà se la portabilità garantita dalla console ibrida di casa Nintendo spingerà magari anche chi lo ha abbandonato a riacquistarlo e goderselo magari sdraiato su di un letto o spaparanzato su un divano.