Se ne è parlato a lungo, tra rumors e smentite, ma finalmente i giocatori su Nintendo Switch che non hanno ancora avuto il modo di farlo potranno finalmente immergersi nella Boemia del medioevo con Kingdom Come: Deliverance. Il titolo, uscito ormai nel 2018, ci mette nei panni di Henry, giovane che si ritrova a vivere una tumultuosa avventura ambientata agli inizi del XV secolo, a seguito della morte dell’imperatore Carlo IV.
In un mondo dilaniato dalla guerra civile, tra guerra e corruzione, bisognerà affrontare diverse missioni e contesti, che puntano ad essere storicamente accurati, al fine di sventare un piano di invasione della Boemia.
Le caratteristiche della versione portatile di Kingdom Come Deliverance
Non sembrano essere state annunciate particolari novità che la versione portatile dovrebbe presentare rispetto alle sue “sorelle maggiori” su PC e console. La struttura open world a missioni aperte e non lineari viene confermata nella sua integrità. Ciò significa un esperienza di gioco fedele all’originale in tutto e per tutto, il che è ovviamente una buona notizia da non dare per scontata.
Portare infatti l’esperienza di gioco di Kingdom Come su Switch senza usare particolari accorgimenti non è certo cosa facile, sia per ciò che riguarda il lato tecnico, con una versione PC che ha sofferto particolarmente al lancio quanto a bug e performance, sia per quanto riguarda la natura del gioco stesso, che potrebbe rivelarsi poco adatta ad essere fruita in portatilità.
Ad ogni modo, la disponibilità per Switch di un gioco che nel bene e nel male ha fatto abbastanza parlare di sé, è una notizia che non possiamo non apprezzare.
La Royal Edition del gioco (comprendente tutti i DLC pubblicati) sarà disponibile per la portatile di casa Nintendo nel 2024 sul Nintendo eShop e presso gli altri retailer.