Benvenuto in questo ennesimo articolo su Kingdom Hearts, in occasione dell’uscita dell’intera saga su PC abbiamo scritto per te numerosi articoli dedicati al celebre franchise di Square Enix, qui puoi trovare la nostra classifica sui titoli disponibili sull’Epic Games Store.
Quest’oggi focalizzerò la tua attenzione su delle curiosità che forse non conosci o su aspetti che non hai mai notato pur avendo giocato i titoli della saga. Sei pronto? Cominciamo subito!
Kingdom Hearts: chi è il prescelto del Keyblade?
Il prescelto del Keyblade, la spada a forma di chiave, è una persona che ha ricevuto il potere di brandire l’arma senza un allenamento con un maestro del Keyblade. Nel primo Kingdom Hearts sappiamo come questo si materializzi all’improvviso nelle mani di Sora sulle Isole del Destino, tuttavia in Birth By Sleep (collocato 9 anni prima degli eventi del primo gioco) abbiamo scoperto che il primo a ricevere il potere del Keyblade è stato Riku e non Sora.
L’amico del protagonista riceve questa capacità da Terra, mentre Sora ottiene questa abilità dalla maestra Aqua. Tecnicamente quindi il vero prescelto del Keyblade (o per lo meno il primo) è Riku. Nonostante ciò, più volte nel gioco si fa riferimento al fatto che sia Sora. Questo si potrebbe spiegare così: Sora è stato il primo dei due ragazzi a materializzarlo nella sua mano, poichè possiede un cuore puro, rispetto a quello di Riku.
In ogni caso, sino al termine di Kingdom Hearts III il protagonista non è un maestro del Keyblade, mentre Riku ottiene la maestria durante Dream Drop Distance, ovvero prima degli eventi del terzo gioco principale.
Kingdom Hearts: il numero tre si ripete
In tutto il franchise di Square Enix c’è una costante che si ripete sempre, ovvero il numero tre, da associare ai trio presenti nei vari giochi della serie. Te ne cito alcuni:
- Birth By Sleep: Aqua, Terra e Ventus.
- Quasi tutti i Kingdom Hearts: Sora, Paperino e Pippo.
- Kingdom Hearts 358/2 days: Axel, Roxas e Xion.
- I tre amici delle Isole del Destino: Sora, Riku e Kairi.
- I tre maestri della Città di Partenza: Eraqus, Xehanort e Yen Sid (andato poi in pensione).
- Il trio originale Disney: Topolino, Paperino e Pippo.
Da notare anche che 3 dei gruppi citati presentano lo schema con due ragazzi ed una ragazza; non solo, almeno uno dei membri è sempre collegato al cuore di Sora.
I personaggi di Final Fantasy in Kingdom Hearts
Il papà di Kingdom Hearts è Tetsuya Nomura, disegnatore, e non solo, anche di molti dei personaggi di Final Fantasy. Inizialmente giocando i primi Kingdom Hearts i fan pensavano che l’utilizzo dei personaggi di Final Fantasy fosse legato all’intenzione di Nomura di creare una serie cross-over tra i due giochi per cui lavora, tuttavia non è stato così. Dopo Kingdom Hearts II sono usciti di scena: la loro introduzione serviva ad attirare molti fan di Final Fantasy alla serie in collaborazione con Disney.
Nomura inoltre, in quanto supervisore della saga, ha ritenuto che continuare a dare ruoli ai personaggi di Final Fantasy avrebbe complicato ulteriormente la trama, di per sè già intricata, del franchise. Per cui al di fuori dei primi due giochi principali non troviamo che uno o due personaggi della serie Final Fantasy, e non ne vedremo altri in futuro.
Le censure Disney
Sappiamo come spesso i videogiochi subiscano delle censure, soprattutto quando includono contenuti anche per i più piccoli. Nello specifico parliamo di censure legate alla violenza, è per questo motivo che Disney ha chiesto che la spada utilizzata dal protagonista non fosse una lama affilata, da qui l’idea di creare il Keyblade. Nonostante questo però, in Birth By Sleep il principe Filippo trafigge Malefica-Drago con la sua spada, per cui non comprendiamo bene quali politiche adottino per la censura.
A livello di censure è Kingdom Hearts II il titolo che più ne ha risentito: tra le scene tagliate/modificate troviamo una in cui Paperino veniva sculacciato da Paperina, Axel viene avvolto da meno fiamme rispetto alla versione Giapponese e anche i pirati non morti impugnano balestre al posto dei fucili.
L’inquietante numero 13 e la morte
Uno degli elementi più importanti dopo il primo Kingdom Hearts è l’Organizzazione XIII, una setta che viene creata per ben due volte. Ciò che incuriosisce è il numero dei membri, ovvero 13, un numero che nei tarocchi rappresenta la Morte. Guarda caso la “X” presente nei nomi di tutti i membri dell’Organizzazione è interpretabile proprio con la parola Morte: in questo caso è da intendersi che ogni personaggio del gruppo è il risultato della “morte” del proprio corpo umano in preda all’oscurità.
Altro aspetto curioso riguardo il numero 13 è che la somma delle lettere ebraiche della parola אחד, un attributo di Dio, è uguale a 13. Il numero è portatore di fortuna o sfortuna a seconda dei vari paesi e culture.
Nel nome stesso della serie, Kingdom Hearts, si possono contare 13 lettere, inoltre ogni gioco comincia con uno zoom proprio sulla lettera M del logo, che è la tredicesima dell’alfabeto. Sommando le lettere dei tre protagonisti principali, Sora, Riku e Kairi si ottiene sempre 13.
Inoltre sia in Kingdom Hearts, Kingdom Hearts II e Kingdom Hearts: Birth by Sleep ci sono 13 mondi esplorabili. Questo è probabilmente uno degli aspetti più magici del franchise di Square Enix.
Il boss secondario di Agrabah, Kurt Zisa
Prima che uscisse il primo videogioco della lunga serie, Square Enix indisse un concorso che si chiamava Name-In-Game, il vincitore avrebbe visto il suo nome all’interno del gioco. Il fortunato fu un ragazzo americano di nome Kurt Zisa, il quale è diventato un boss segreto all’interno di Agrabah. Questo possente Heartless presenta sei braccia e due enormi sciabole, ed è possibile incontrarlo prima di recarsi per l’ultima volta al mondo finale, rivisitando Agrabah.
Nomi curiosi: Yen Sid ed Eraqus
Come piccoli easter egg all’interno del franchise opera della collaborazione tra Square Enix e Disney troviamo due nomi interessanti: Yen Sid ed Eraqus. Entrambi sono degli anagrammi, uno di Disney e l’altro di Square. E’ curioso come entrambi i personaggi siano dei maestri molto importanti nella serie, i due tra l’altro collaborano in Birth By Sleep per trovare un piano con cui sconfiggere i Nesciens, un riferimento alla collaborazione ben riuscita tra le due compagnie?
La terribile presentazione del TG2
Concludiamo l’articolo in bellezza, o forse sarebbe meglio dire in bruttezza, con il terribile servizio del TG2 che fu realizzato in occasione dell’uscita di Kingdom Hearts III. Non solo il gioco venne presentato come “novità del cinema e dell’animazione” ma subì una storpiatura incomprensibile del suo nome (inaccettabile, poichè bastava leggere il titolo in inglese) e un “cambio” improvviso dei protagonisti.
La giornalista anziché dire Sora, Pippo e Paperino dice Pluto, scambiando il celebre papero con il cane di Topolino. E’ da considerarsi un errore di distrazione? E’ tollerabile che per una rete nazionale si facciano questi errori prima di portare un servizio in onda? Giudica tu.