Kingdom Hearts ha fatto il proprio debutto su PC tramite Epic Games Store, la celebre serie di Square Enix ti porterà (o riporterà) tra i mondi Disney e non solo. Ma in cosa consiste la saga disponibile finalmente su PC?
Kingdom Hearts è proposto negli stessi formati presenti sul PlayStation Store, ovvero:
- Kingdom Hearts HD 1,5 + 2,5 Remix: include i primi 6 titoli della serie, due di questi sono solo raccolte di filmati rimasterizzati in HD in quanto non è stato possibile rimasterizzarli completamente,
- Kingdom Hearts HD 2,8 Final Chapter Prologue: include tre avventure, di cui una fatta di soli filmati, che precedono il periodo in cui si narrano gli eventi di Kingdom Hearts III,
- Kingdom Hearts III + DLC Re Mind: capitolo che conclude una saga e apre ad una successiva, include anche il DLC Re Mind ambientato dopo il finale del titolo,
- Kingdom Hearts Melody of Memory: si tratta di un gioco ritmico musicale dedicato a Kairi, cronologicamente situato dopo gli eventi di Kingdom Hearts III,
Dopo aver fatto questa premessa, vediamo assieme una classifica dal peggiore al miglior titolo del franchise.
Kingdom Hearts: la classifica dal peggiore al migliore
E’difficile poter valutare correttamente i titoli della serie poiché alcuni sono costituiti solo da filmati, in quanto non sono stati rimasterizzati completamente includendo il gameplay. Tuttavia cercherò ugualmente di proporti una classifica che tenga conto del gameplay, della storia e dell’innovazione.
11. Re: coded
Un titolo costituito da filmati che non aggiunge nulla di importante alla trama principale, forse solo confusione. Collocato all’incirca verso la fine degli eventi di Kingdom Hearts II, il gioco propone una rivisitazione dei mondi visitati da Sora nel primo Kingdom Hearts in versione “digitale”, nei quali il protagonista (Sora digitale) dovrà affrontare dei bug e degli antagonisti principali, ovvero Malefica e Pietro.
10. 358/2 Days
Altro gioco della serie che arriva nella raccolta in formato di video. Si tratta del titolo con più filmati tra i 3 rimasterizzati in questo modo. Il gioco ci permette di cogliere meglio il rapporto tra Roxas, Axel e Xion. Quest’ultimo personaggio viene introdotto per la prima volta in questo capitolo e apparirà in qualche occasione nei titoli futuri della serie.
In sintesi scopriremo di più del periodo in cui Roxas faceva parte dell’Organizzazione XIII, prima che fosse catturato da Riku e iniziassero gli eventi narrati in Kingdom Hearts II.
9. X Back Cover
Un vero e proprio film che ci viene proposto con diversi filmati, realizzati con il motore grafico che sarà poi utilizzato per Kingdom Hearts III. In sostanza vedremo l’alba di ciò che ha condotto alla Prima Guerra dei keyblade, esaminando il rapporto tra i più antichi possessori dell’arma a forma di chiave: gli apprendisti del Maestro dei Maestri. Questo capitolo si è rivelato fondamentale per connettere il misterioso finale del terzo titolo principale della serie con ciò che avviene centinaia di anni prima.
Si rivelerà ulteriormente utile per comprendere la prossima saga, attualmente ancora non ben definita.
8. Re: Chain of Memories
Il titolo più coraggioso della serie, in quanto il suo gameplay è basato su delle carte e sulla creazione di un mazzo. Una rivoluzione che non è stata apprezzata dalla maggioranza dei fan, poichè il gameplay è molto complicato per un titolo basato su numerosi combattimenti. Il vero problema è che Chain of Memories è un gioco molto importante a livello di trama e necessita di essere giocato. Il titolo è ambientato tra gli eventi del primo gioco e Kingdom Hearts II, e introduce per la prima volta l’Organizzazione XIII, che ritroveremo coinvolta in quasi tutti i giochi seguenti.
E’ anche importante per comprendere il percorso di Riku che lo porterà a saper utilizzare il potere dell’oscurità dentro di sè.
7. 0.2 Birth by Sleep – A fragmentary passage
Un gioco che non è mai uscito come titolo stand-alone. Inizialmente era previsto come prologo, simile alla settimana di vacanze di Roxas, per Kingdom Hearts III, si è deciso poi di inserirlo all’interno della seconda raccolta per far vedere ai fan la potenza del motore grafico che avrebbe gestito Kingdom Hearts III. E’considerabile quindi come una demo che si focalizza sulla maestra Aqua prigioniera del Mondo Oscuro.
Un gioco dimostrativo che non aggiunge nulla di importante a livello di trama, ma che permette di apprezzare il cambio di stile grafico che avrebbe avuto il terzo capitolo.
6. Melody of Memory
Melody of Memory è il primo gioco ambientato dopo gli eventi del DLC di Kingdom Hearts III. Il titolo è dedicato a Kairi ed è in buona parte un riassunto di tutti gli eventi dei giochi precedenti narrati in chiave musicale. Ed è proprio per la sua natura da gioco ritmico che lo colloco in questa posizione della classifica: parliamo di un genere abbastanza di nicchia, evitato da molti giocatori.
5. Dream Drop Distance HD
Dream Drop Distance è senza dubbio un titolo con due facce, da un lato introduce concetti molto complicati, dall’altro invece prepara la strada al conflitto finale tra Xehanort ed i Guardiani della luce. Quest’ultimo aspetto è fondamentale per poter approcciarsi a Kingdom Hearts III, senza il quale non si comprenderebbero chi sono gli antagonisti. DDD (cosi viene abbreviato) è un Kingdom Hearts innovativo, ha introdotto per la prima volta la meccanica del Fluimoto (riportata in parte in Kingdom Hearts III) ed ha ampliato enormemente la grandezza dei mondi visitati.
Nonostante questo non eccelle per il fascino Disney, come gli altri capitoli più vecchi.
4. Birth by Sleep Final MIX
Birth by Sleep è un titolo geniale, alcuni lo ritengono addirittura il migliore tra tutti, ma nonostante questo non dobbiamo dimenticare che è stato creato con lo scopo principale di chiarire buchi di trama risalenti a prima delle avventure di Sora e compagni. Ha il grande merito di far vivere i mondi Disney da tre differenti prospettive, molti di essi sono piccoli ma le aree visitate non sono sempre le stesse. Molto probabilmente si tratta del gioco con la storia più chiara di tutto il franchise di Kingdom Hearts.
A livello di trama è importantissimo per l’introduzione di Xehanort, per il trio Terra, Ventus e Aqua, e non solo. Vanta anche un sistema di combattimento molto apprezzato, la famosa console dei comandi, che consente attacchi speciali senza dover sforzarsi con strane combinazioni di tasti.
3. Kingdom Hearts FINAL MIX
Il primo gioco non si scorda mai, l’inizio di tutto quello che sarebbe stata una delle più lunghe e intricate saghe videoludiche. Il primo Kingdom Hearts è un avventura che metterà Sora contro i cattivi Disney più iconici, cappeggiati dalla perfida Malefica. La trama si complicherà verso la fine introducendo importanti elementi al di fuori del mondo Disney, fondamentali per tutto ciò che accadrà in seguito.
E’considerabile come uno dei giochi più difficili ai livelli più alti di difficoltà, poiché non erano molte le abilità rispetto a quelle presenti nei giochi successivi.
2. Kingdom Hearts III
Il terzo grosso capitolo del franchise ha portato numerosi cambiamenti a livello grafico e non solo. Il gioco introduce mondi enormi e curati in ogni dettaglio: per la prima volta è possibile vedere altri abitanti all’interno dei mondi Disney visitati da Sora e dai suoi amici. Sono presenti numerosi minigiochi ed elementi opzionali, tra cui persino i selfie. Il gioco conclude la saga del maestro Xehanort e apre la strada alla prossima, ma dimostra in maniera eccellente come si evolverà il franchise di Kingdom Hearts.
Ha la “colpa” di essere considerato un gioco moderno dal punto di vista della difficoltà, ovvero più bassa rispetto agli standard a cui ci ha abituato la serie.
1. Kingdom Hearts II
E siamo finalmente giunti all’apice del podio. Kingdom Hearts II sarà sempre ricordato come il videogioco con uno dei più emozionati prologhi mai esistiti, forse anche al di fuori della serie targata Square Enix. Il secondo titolo ha il grande merito di aver fatto vivere numerose avventure, è infatti il titolo con più mondi visitabili dell’intero franchise, inoltre ogni mondo dev’essere rivisitato almeno una seconda volta prima di poter terminare la storia.
Questo secondo titolo principale vanta una trama senza eguali, incentrata sullo scontro tra Sora e i membri rimanenti dell’Organizzazione XIII, di cui il ragazzo scopre l’esistenza. Introduce numerosi personaggi che reincontreremo più volte nei successivi capitoli del franchise e approfondisce lo sviluppo della personalità sia di Riku che di Kairi, co-protagonisti delle vicende narrate in Kingdom Hearts.