Kojima è senza dubbio uno degli autori più importanti e famosi del settore. Il personaggio, noto per aver dato vita alla serie di Metal Gear Solid, ha creato un terremoto mediatico per il gioco di Silent Hill mai pubblicato, il recente Death Stranding e il nuovo progetto in collaborazione con Xbox dell’ultimo showcase di Bethesda.
Conosciamo bene la triste situazione che sta vivendo l’Ucraina e il suo popolo, le ripercussioni sull’economia globale e anche sull’industria videoludica. Kojima in prima persona ha deciso di impegnarsi a tal proposito.
Kojima Productions e l’aiuto ai rifugiutati
Come sappiamo, gran parte del “blocco occidentale” ed i suoi alleati, tra cui il Giappone, stanno attivamente aiutando l’Ucraina a resistere all’invasione da parte della Russia, sia con supporti umanitari che con l’invio di armi e strumenti.
Anche il Sol Levante è diventata terra di accoglienza per i rifugiati che questo conflitto sta producendo e Kojima Productions avrà un ruolo di primo piano verso queste sfortunate persone. Attraverso un tweet ufficiale, scopriamo che la software house fondata dal noto designer offrirà supporto per questo tipo di rifugiati.
KOJIMA PRODUCTIONS will provide support to those who have evacuated from Ukraine to Japan.
More details will be announced at a later date.Immigration Services Agency of Japan: https://t.co/CVUA8lQuur#KojimaProductions pic.twitter.com/PySs7wKtN3
— KOJIMA PRODUCTIONS (Eng) (@KojiPro2015_EN) June 20, 2022
Anche se non conosciamo nel dettaglio in cosa lo stesso consisterà, non possiamo che apprezzare lo sforzo di questa casa di sviluppo per rendere meno pesante la situazione.
Nella speranza che il conflitto possa concludersi nel più breve tempo possibile, dobbiamo sottolineare questo tipo di azioni e i gesti che, quotidianamente, rendono il mondo un posto migliore, anche quando si tratta di situazioni davvero opprimenti come questa.
Certo è che l’industria del videogioco non è rimasta a guardare, con iniziative e attività volte a ridurre l’impatto sulle vite delle persone coinvolte. Ti ricordiamo, per l’appunto, che alcuni sviluppatori coinvolti nella creazione di STALKER 2 hanno dovuto prendere parte alle operazioni militari di resistenza.