Dopo anni e anni di assoluto silenzio, torna finalmente a calcare la scena anche Atari. L’ultima trovata della casa statunitense, con Graphite Lab e Joystick, è un puzzle game colorato che saprà tenere certamente incollati allo schermo gli appassionati del genere: si tratta di Kombinera.
Kombinera riesce a regalare tante ore di divertimento, fondendo la logica dei tranelli alla tecnica e pazienza del giocatore, riuscendo a fare della classica difficoltà dei titoli del genere il suo punto di forza.
Logica, dinamicità e non solo: Kombinera fonde colori e sonoro ad un’interfaccia tanto semplicistica quanto d’impatto
Inizio subito col dire che la versione testata del titolo è per Nintendo Switch, pertanto ho avuto la possibilità di testarne il contenuto anche in modalità portatile e non solo in versione fissa. Il titolo si presenta molto bene a primo impatto: classici loghi di sviluppatori e editore con conseguente schermata iniziale all’avviamento, molto semplice e spartana.
Quattro le opzioni disponibili:
- Play
- Accomplishments
- Settings
- Credits
Cliccando su Play si verrà indirizzati verso la schermata di selezione dei livelli, suddivisi in Capitoli, ognuno dei quali può contenere una quantità variabile di mondi giocabili. La selezione Accomplishments riguarda i vari obbiettivi sbloccati durante le nostre sessioni di gioco: si tratta unicamente di sfide da portare a termine, senza alcun secondo fine di completamento, si tratta di pura e semplice sfida personale. L’opzione Settings serve naturalmente al settaggio delle varie opzioni, tra le quali la correzione del colore verde per chi soffre di deuteranopia. Tra le varie opzioni da poter sistemare, schermata di gioco, audio e lingua, anche se è disponibile soltanto l’inglese.
Una volta sistemati tutti i settaggi necessari e scelto il livello da giocare, si verrà immediatamente catapultati in gioco. Ogni nuovo capitolo inizia con una fastidiosa transizione di colori molto vividi e vivaci, dissolventi in forma circolare.
Questa transizione molto forte di colori può dare seri problemi ai soggetti predisposti ad episodi di epilessia, motivo per cui compare in schermata, in fase di avvio del gioco, un disclaimer che mette in allerta i soggetti più sensibili. Non nascondo d’aver provato, comunque, un certo fastidio durante queste transizioni, pur non essendo un soggetto sensibile a episodi epilettici.
Dopo questa prima transizione si verrà immediatamente catapultati in azione, al comando inizialmente di sole due biglie bianche, le quali si muoveranno in simultanea allo scopo di riunirsi in una sola ed unica biglia: il perno del titolo sarà infatti il movimento simultaneo anche di più di quattro biglie, ognuna delle quali dislocate in parti sparse del livello, con diverse difficoltà da superare per ognuna al fine di ricongiungersi tutte insieme. Questo tipo di sfida si rivelerà essere particolarmente stimolante.
I livelli si rivelano essere ben strutturati, sensati: alcuni portano a diverse soluzioni mentre altri portano ad essere completati tramite un solo preciso percorso da riuscire a comprendere e mettere in atto. Man mano che si avanzerà nel gioco, ci si ritroverà di fronte a biglie dai colori differenti, ognuna delle quali con una particolare abilità: ad esempio, le biglie verdi sono immuni dai proiettili verdi (alle quali le altri biglie, invece, sono vulnerabili), mentre invece le biglie color oro saranno in grado di rompere, grazie al solo contatto, i mattoncini color oro (vantaggio o svantaggio?).
Collocato sullo schermo in alto a sinistra sarà specificato in che livello ci si ritroverà e quanto tempo si sta impiegando a risolvere lo stesso. Inoltre, in alto a destra, sarà presente un’icona di ricaricamento, attraverso la quale si potrà ricaricare il livello e ricominciarlo, nel caso in cui, ad esempio, si è arrivati a un punto morto.
Tanta resa, tanto divertimento: una dolce melodia che accompagna i ragionamenti, condita da una grafica così semplice da essere essenziale
Tanta resa e poca spesa: sicuramente gli sviluppatori si saranno concentrati maggiormente sulla costruzione dei vari livelli e trabocchetti, lasciando un piccolo spazio alla grafica che nel suo essere semplice mi ha particolarmente colpito: sul piccolo schermo di Nintendo Switch rende davvero molto bene, con colori fluidi, puliti e nitidi; tutto ciò si può dire anche una volta che la console è stata collegata al televisore.
L’avventura sarà accompagnata da una colonna sonora tanto rilassante quanto dolce e a tratti ipnotica: non da alcun tipo di fastidio ma al contrario, rilassa molto anche durante le sessioni di gioco prolungate, riuscendo a non far stancare mai del genere e a tenere duro fino alla fine: occhio e orecchio svolgono un ruolo fondamentale in questo titolo.
Molti trabocchetti divertenti da superare: la sfida è continua, seppur con qualche difetto di programmazione
Sono davvero tanti i trabocchetti messi in atto dagli sviluppatori, alcuni dei quali molto difficili da aggirare: personalmente mi ci sono voluti anche ben 30 minuti per superare un singolo livello, se non qualcosa anche in più. Forse l’unica pecca che può essere menzionata è la mal programmazione del salto in specifiche aree: in luoghi e spazi stretti, come due sporgenze posizionate l’una di rimpetto all’altra, con la biglia posizionata al di sotto di esse, al momento del salto, quest’ultimo non risulterà particolarmente energico, segnando così la fine per la biglia di turno che finirà irrimediabilmente, ad esempio, per essere colpita da dei proiettili verdi che potevano essere schivati con molta più facilità.
Atari ritorna in grande stile: Kombinera è il divertimento su console portatile che tanto serviva
Kombinera è un prodotto confezionato molto bene, che sa perfettamente combinare divertimento e tecnica a ragionamento e logica del giocatore. Si tratta di un puzzle game che ogni amante del genere, e non, dovrebbe avere sulla propria console portatile (ma anche fissa!). La data di uscita è fissata al 7 aprile: il titolo verrà pubblicato per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Nintendo Switch, Steam e Atari VCS.