Qualche giorno fa abbiamo scoperto che cosa è Kunio-Kun e quanto questa saga, praticamente sconosciuta a noi occidentali, ha plasmato il genere dei beat’em up. Molti degli stilemi e delle caratteristiche tipiche di questi videogiochi, arrivano proprio da Kunio-Kun, un personaggio famosissimo nella Terra del Sol Levante.
In occidente è sicuramente più famoso il franchise di Double Dragon (parleremo anche di quello in futuro, tranquillo) o alcune delle stesse localizzazioni di Kunio-Kun, come la trilogia di Renegade (si, chiaro, non lasciamo fuori neanche loro). Però è tutta una questione culturale: Kunio-Kun è il padre dei beat’em up.
Con un tale ruolo di rilievo, qualcuno è sorpreso di scoprire che esistono più di trenta videogiochi che fanno parte del franchise? Chiaramente no e, l’ultima volta, abbiamo visto che questi si dividono in quattro macro-gruppi o macro-sagre, anche se queste sono tutte tranne che precise. Ci sono giochi esterni, remake, spin-off…
In tale occasione dicevo che cercare di fare ordine nel franchise di Kunio-Kun è un’operazione da fuori di testa. Fortunatamente per voi, io non sono sano di mente quindi è tempo di gettarci in questo compito. Quale miglior punto di partenza dei quattro giochi (+1) che compongono la saga originale? Iniziamo.
Kunio-Kun – Nekketsu Renegade Kunio-Kun
Uscito nel 1986, Nekketsu Koha Kunio-Kun (letteralmente Kunio il Tipo Duro dalla Testa Calda) è il primo gioco dell’intero franchise ed è quello che da noi è diventato Renegade, oltre che il predecessore di Double Dragon. L’idea iniziale per quest’ultimo era infatti quella di fare Kunio-Kun, ma per due giocatori.
Dell’ispirazione autobiografica e marzialista dietro al gioco abbiamo già parlato quindi non ci soffermeremo oltre su questo punto. La storia è molto semplice. Hiroshi è un povero studente che viene bullizzato, ma un giorno alla sua scuola arriva Kunio e questi, che non può sopportare i bulli, decide di vendicare il suo amico.
Di Nekketsu Koha Kunio-Kun esistono due versioni, entrambe funzionano in modo simile (due tasti per picchiare e uno per saltare), entrambe hanno quattro stage, ma se la versione arcade è molto statica, quella per Famicom ha una struttura più moderna che trasforma gli stage da mere arene a veri e propri livelli con power-up.
Oltre a Kunio e Hiroshi, qui debuttano molti nemici tipici come Riki, il rivale di Kunio leader della gang della Hanazono High School, l’Imperatore Blu Shinji, leader della bosozoku gang Yokohama Funky, Misuzu, leader della gang femminile della Taiyo Academy, e Sabu, capo dell’azienda Sanwakai che usa una pistola automatica (che simpaticone).
Kunio-Kun – Nekketsu Kōha Kunio-kun: Bangai Rantō Hen
Il 7 dicembre 1990 esce il seguito ufficiale del primo gioco, ovvero Bangai Rantō Hen (tradotto in “le ulteriori risse”), dopo che la precedente idea di sequel aveva dato il via alla saga di Double Dragon. Si tratta del primo Kunio-Kun per Game Boy e, per questo, usa lo stile grafico chibi tipico di Downtown Nekketsu.
Technos voleva distribuirlo in occidente come The Renegades, ma Acclaim ne acquistò i diritti e lo fece uscire come Double Dragon II per game boy (che è diverso da Double Dragon II The Revenge, un giorno ne parleremo). Per altro sembra che inizialmente Bangai Rantō Hen neanche dovesse essere un gioco di Kunio-Kun.
La storia vede lo studente modello della Nekketsu, Hiroshi, cercare di proteggere l’amata Mihoko dalle mire lussuriose di Yuji Munakata, figlio del proprietario delle Munakata Industries. In tutta risposta Hiroshi viene pestato a sangue e finisce all’ospedale dove dovrà rimanere tre mesi per riprendersi. Olé.
Kunio ovviamente non la prende benissimo, ma visto che Yuji sta terrorizzando anche la Hanazono, gli si affianca pure un vendicativo Riki. Usando un cavo Game Link era infatti possibile giocare in due contemporaneamente con il secondo giocatore che avrebbe sempre impersonato Riki mentre il primo era sempre Kunio.
Ben poco altro da aggiungere per il resto. Il gameplay è quello di un classico beat’em up con tre diverse aree suddivise su dieci stage. I nostri eroi partono dalla strada vicino alla Nekketsu per andare a prendere vari treni fino ad arrivare alla sede delle Munakata Industries e dare una lezione a Yuji e ai suoi scagnozzi.
Kunio-Kun – Shodai Nekketsu Kōha Kunio-kun
Il 7 agosto 1992 esce il terzo capitolo della saga originale, il cui titolo si può tradurre in “L’Originale Kunio il Tipo Duro dalla Testa Calda.” Che fantasia eh? Si tratta del primo Kunio-Kun solo per console (Super Nintendo) e lo stile grafico torna ad essere quello realistico con le giuste proporzioni dei personaggi agli esordi.
Quello che però stavolta cambia è che il gioco pesca molti elementi gdr dalla serie di Downtown Nekketsu e non è più solo un beat’em up. Possiamo parlare con i png, c’é un ciclo giorno/notte, ci sono battaglie casuali, punti esperienza, oggetti, equipaggiamenti e level-up. Insomma, un vero e proprio crossover di generi molto diversi.
Stavolta la storia è molto articolata. Gli studenti della Nekketsu e Hanazono stanno andando a Osaka per una vacanza su consiglio di Yoshihiro, uno studente originario della città trasferitosi di recente. Alcuni eventi li porteranno però ad essere coinvolti loro malgrado nel conflitto tra le due gang locali: Osaka Alliance e Osaka Union.
Dopo una serie di scontri, sarà tuttavia lo stesso Yoshihiro a rivelarsi come la mente malefica dietro tutti gli eventi. Questi si è infatti trasferito alla Nekketsu proprio per incontrare Kunio e coinvolgerlo nel suo piano di controllo dell’Osaka Union per dominare l’intero Giappone. Ti devo davvero dire come finisce? Ecco.
Kunio-Kun – Nekketsu Fighting Legend
Va bene, qui sto un po’ barando perché in realtà Nekketsu Fighting Legend è uno di quei giochi di Kunio-Kun esterni, usciti prima del 2011, che non fanno parte di nessuna delle tre macrosaghe. Trattandosi però di un vero e proprio picchiaduro ad incontri, ho deciso arbitrariamente di metterlo qua. In caso la colpa è mia.
Uscito il 23 dicembre 1992, più che essere un beat’em up, Nekketsu Fighting Legend (Leggenda dei focosi combattenti), è quindi un gioco di combattimento in stile torneo. Lo staff era fan del wrestling e soprattutto del Tiger Mask impersonato da Mitsuharu Misawa. Inoltre i picchiaduro stavano vivendo la loro epoca d’oro.
Il gioco è quindi un torneo che presenta una serie di scontri due contro due. Questo perché i fratelli Double Tiger hanno sfidato i migliori lottatori della Nekketsu e della Hanazono a provare la loro forza. Nonostante l’impostazione, il gameplay resta quello di un beat’em up con alcuni ementi gdr (tipo l’esperienza che permette di ottenere mosse speciali).
Ci sono così 16 personaggi per otto team divisi in quattro classi: i combattenti (quelli bilanciati e che usano mosse di wrestling, ne fa parte Kunio), i marzialisti (specializzati in pugni, ne fa parte Riki), gli esperti di Kung Fu (specializzati in calci) e i Judoka (specializzati nelle proiezioni). Ogni classe usa gli stessi sprite, ma ogni personaggio ha statistiche diverse.
Le modalità sono due: Battle Mode (un tutti contro tutti a quattro giocatori) e Story Mode. Nella seconda la coppia scelta dal giocatore deve affrontare 19 battaglie e, se ne vince almeno 15, alla fine si troverà davanti ai due potentissimi fratelli Double Tiger ispirati proprio al Tiger Mask di Misawa. Il gioco è di base tutto qui.
Kunio-Kun – Shin Nekketsu Kōha: Kunio-tachi no Banka
Il quarto gioco della saga principale è ufficialmente Shin Nekketsu Kōha: Kunio-tachi no Banka (Il nuovo Tipo Duro dalla Testa Calda: l’Elegia di Kunio e co). Uscito il 29 aprile 1994 per Super Nintendo è l’unico titolo della saga non sviluppato direttamente da Technos, ma da Almanic, coinvolgendo comunque lo staff originale.
Cronologicamente la storia si piazza tra Nekketsu Kōha Kunio-Kun e Shodai Nekketsu Kōha Kunio-Kun, ma prima di Downtown Nekketsu (dove Kunio è al terzo anno di scuola mentre qui è ancora al secondo). Il gioco inoltre ha fatto da base per il remake espanso (e decisamente più popolare) conosciuto come River City Girls Zero.
Il gioco ha ben quattro personaggi giocabili e intercambiabili in qualsiasi momento. Si parte solo con Kunio e Riki disponibili, una volta completato il livello della Nekketsu, si aggiunge anche Misako, la ragazza di Kunio e, una volta completato il livello della Hanazono, si sblocca infine Kyoko, la ragazza di Riki. Che fantasia, vero?
La storia vede Kunio e Riki essere accusati di un qualche crimine che li fa finire in un riformatorio a Nerima. Dopo una sola notte nella cella 218, però, il duo viene visitato da Hiroshi che li informa che sta avvenendo qualcosa di strano nel quartiere: in molti hanno visto Kunio e Riki a giro anche se erano in cella quella notte!
Capendo di essere stati incastrati, i due fuggiranno dalla prigione e, come prima cosa, metteranno al loro posto Daiki e Ryuta, i due studenti che li hanno sostituiti nelle rispettive scuole mentre erano in galera. Quindi inizieranno ad indagare incontrando nuovi e vecchi nemici, come l’Imperatore Blu Shinji e Misuzu della Taiyo Academy.
Alla fine si scoprirà che dietro a tutto c’é una vecchia conoscenza: Sabu, il leader dell’organizzazione criminale Sanwakai, antagonista del primo gioco. Questi ha adottato Ken e Akio, due fratelli orfani, con l’unico scopo di fregare Kunio e Riki così da essere libero di conquistare Shinjuku e Roppongi. Un po’ rancoroso, oltre che ambizioso.
The Fighters’ Legacy Index
#001 – Street Fighter VI La Storia fino ad ora
#002 – Mortal Kombat I La Storia fino ad ora parte 1
#003 – Mortal Kombat I La Storia fino ad ora parte 2
#004 – Mortal Kombat I La Storia fino ad ora parte 3
#005 – Tekken 8 La Storia fino ad ora
#006 – Soul Calibur La Storia fino ad ora
#007 – Gladiator Che cosa è?
#008 – Blandia Che cosa è?
#009 – Kunio-Kun Che cosa è?