Il fenomeno dell’escape room è pronto a sbarcare al Tokyo Game Show con Last Labyrinth (VR), della nipponica Amata K.K.
I fan della realtà virtuale ebbero già un assaggio del gioco proprio al TGS del 2016.
Hiromichi Takahashi, tra gli ideatori della famosa mascotte PlayStation: Sony Cat – o Toro Inoue, per i puristi – e della relativa saga (Doko Demo Issyo), è la firma di spessore alla base di Lost Labyrinth. Un escape game dalle tinte horror\thriller, come conferma l’incipit narrativo condiviso dal sito ufficiale del videogioco:
“Riacquistate le forze, rinvieni in una casa sconosciuta. Ogni tentativo di alzarti dalla sedia sulla quale sei costretto risulta, irrimediabilmente, vano. Non sembri in grado di muovere un muscolo. Abbassando lo sguardo, ecco un’amara scoperta: hai i polsi legati e dispositivi di restrizione inibiscono ogni tuo sforzo. Seduto su quella che sembra una sedia a rotelle, scorgi con la coda dell’occhio una presenza misteriosa: a un palmo dal tuo naso appare un’enigmatica fanciulla che ti fissa con sguardo gelido”.
Sarà il giocatore a dover cooperare (o forse no?) con la giovane ragazza per fuggire da un’agghiacciante realtà [virtuale], colma di insidie nascoste e pericolosi rompicapo!
Il gioco sarà rilasciato verso la primavera del 2019, disponibile sul PlayStation Store, Microsoft Store, Oculus Store e Steam.
Compatibile con PlayStationVR, HTC Vive, Oculus Rift e svariati Mixed Reality Headset per Windows.