Tramite un annuncio ufficiale fatto ieri, è stata reso noto che la Call of Duty League lascerà la Playstation 4 e approderà su PC. Il cambio di piattaforma dell’evento esport legato a COD, però, non romperà totalmente col passato: parte della notizia è che la configurazione mouse e tastiera non potrà essere usata durante la competizione, si potrà utilizzare solo il controller.
Nel comunicato circa lo sbarco su PC si precisa che “per la prossima stagione della Call of Duty League verrà mantenuto l’uso esclusivo del controller. Questo cambiamento fornirà ai giocatori maggiori opzioni circa i controller, permettendo loro di selezionare tra i modelli approvati per la League quello più adatto al loro stile di gioco. Maggiori dettagli e regole circa le periferiche verranno diffusi in futuro.”
Per quanto CoD abbia fatto un egregio lavoro bilanciando il cross-platform per quanto riguarda i giocatori non competitivi – cosa che forse ha contribuito a ottenere discreti risultati economici – ovviamente più il livello sale e più risulta difficile compensare i vantaggi che mouse e tastiera offrono rispetto al controller.
Call of Duty e l’arte della guerra: pianificare e lasciarsi più opzioni
Questo potrebbe essere il motivo per cui vertici si sono mossi verso una transizione ibrida, che porta comunque i pro-gamers di CoD su PC ma che non li costringe subito a cambiare periferica, magari una sorta di campanello d’allarme prima di una futura introduzione di mouse e tastiera.
Oppure, in questo modo, la Call of Duty League si è semplicemente riservata la possibilità di spostarsi nuovamente su qualche altra piattaforma senza che questo comporti particolari disagi per i pro. Sarà interessante capire se la next-gen, continuando i passi fatti anche con Playstation 4 e Xbox One, sdoganerà l’uso di mouse e tastiera anche su console.
Nel comunicato viene anche reso noto che i Call of Duty Challengers – un circuito open amatoriale che serve per reclutare nuovi giocatori per la Call of Duty League vera e propria – diventeranno cross-platform dal 2021, ma sempre mantenendo obbligatorio l’utilizzo del controller.