La raccolta fondi per un’avventura VR
A maggio l’azienda MyDearest, in collaborazione con Sekai Project, aveva annunciato Tokyo Chronos, un videogioco “Mystery Adventure” supportato dalla realtà virtuale, in particolare da PlayStation VR, Steam VR e Oculus Rift. Il mese di lancio che era stato scelto è dicembre, ma ieri gli sviluppatori hanno annunciato l’imminente inizio di una campagna su Kickstarter per finanziare il titolo.
Si tratta di un sito per la raccolta fondi a cui chiunque può partecipare: le aziende (ma anche chiunque voglia realizzare un suo “sogno“) presenta un progetto e gli eventuali donatori interessati possono supportarlo economicamente. In questo caso potrete avere qualche certezza in più prima di dare i vostri soldi per un gioco di cui avete soltanto letto qualche informazione. Infatti nel corso dell’Anime Expo 2018 di Los Angeles avrete la possibilità di provare una demo di Tokyo Chronos.
Qui sotto potete trovare alcune informazioni sul videogioco per farvi un idea del progetto…
“I personaggi prendono vita, proprio davanti ai tuoi occhi. Il mistero si sviluppa gradualmente in questa storia di suspense ambientata in un mondo enigmatico. Un’interfaccia utente di ‘Visual Novel’ completamente nuova ottimizzata per la realtà virtuale. Un sistema audio stereofonico che ti accompagnerà nella storia. Questo è un titolo che ti permette di immergerti completamente nel mondo del gioco, un’avventura grafica avvincente come mai prima d’ora.“
Cast
Regista: Haruki Kashiwakura (Direttore del film Expelled from Paradise)
Sceneggiatura: Kou Segawa (Scrittore Mystery)
Produttore: Kazuma Miki (montatore / produttore di Sword Art Online)
Character Designer: LAM (Illustratore)
Editore: Sekai Project
Consulente promozionale: Tokyo Otaku Mode Inc.
Sinossi
“Quando e perché ci siamo divisi? Un gruppo di otto amici d’infanzia. È giunto il momento che la verità sia rivelata. Intrappolato in uno Shibuya vuoto e deserto dove il tempo si è congelato. Un mondo strano in cui gli otto personaggi scompaiono uno per uno.
-Io sono morta. Chi mi ha ucciso?“
Cosa ne pensate? Secondo me si tratta di un’ottima iniziativa, poiché il Virtual Reality può essere il futuro del gaming.