Amy Hennig abbandona il progetto di Star Wars e si licenzia da Electronic Arts
di voi conosceranno il colosso statunitense Electronic Arts, la nota casa produttrice di videogiochi che ci ha donato chicche come la saga di Mirror’s Edge, ma che è tristemente famosa per lo scandalo delle microtransazioni su Star Wars Battlefront 2. Ebbene nell’azienda lavorano anche pezzi grossi come Amy Hennig, la creatrice di Uncharted.
Recentemente, però, la Hennig ha annunciato, durante un’intervista ai microfoni di Eurogamer.net, di essersi licenziata ed aver abbandonato il progetto di Star Wars, sviluppata precedentemente presso la defunta Visceral Games. In realtà il tutto è successo durante il mese di gennaio scorso, nonostante Electronic Arts avesse sempre detto di stare ancora trattando con l’autrice.
Amy Hennig, a quanto pare, ha deciso di dedicarsi a tutt’altro cercando degli sviluppatori per creare un piccolo studio indipendente (15 persone massimo) che, probabilmente, si concentrerà su titoli per VR.
Queste sono state le parole dell’autrice:
“Quindi sì, non sto facendo nulla che sia legato a Star Wars. E chissà cosa riserverà il futuro, ma il progetto è al momento arenato. Lo studio di Vancouver sta lavorando a qualcosa di molto diverso. Sapete, quando passi ad un mondo più open world ottieni un gioco davvero differente rispetto a quello a cui stavamo lavorando. Tutti amavano ciò che stavamo facendo, e mi piacerebbe che riuscissimo a rinascere in qualche modo, ma è complicato”.
Non ci resta che aspettare nuove notizie da parte di Electronic Arts per sapere come sarà questo nuovissimo titolo dedicato alla saga di Star Wars.