Gli americani, si sa, amano dedicare un museo a qualsiasi opera dell’intelletto umano (e non solo) tanto quanto amano creare Hall of Fame di ogni tipo.
Nel nostro caso esiste un polo museale nello stato di New York e più precisamente a Richmond, di cui fa parte il National Museum of Play che annualmente inserisce quattro titoli nella World Video Game Hall of Fame.
Per l’edizione 2019, i titoli selezionati ad entrare tra i più grandi di sempre sono Colossal Cave Adventure, Solitario (si proprio quello di serie su tutti i PC Windows dal 1990), Mortal Kombat e last but not least, come direbbero loro, Super Mario Kart.
Questi quattro titoli andranno ad aggiungersi agli altri 20 giochi introdotti sin dall’avvio della Hall of Fame, avvenuto nel 2015.
Colossal Cave Adventure, il titolo più vecchio del lotto, è un’avventura testuale del 1976. E’ stato il predecessore di giochi come Zork e Mystery House, titoli a loro volta fondamentali e innovatori per quanto riguarda i primi adventure. Senza Colossal Cave Adventure, molto probabilmente non esisterebbero i grandi classici di Sierra.
Microsoft Solitaire invece è probabilmente il gioco più giocato tra quelli inseriti quest’anno, considerato che è incluso in quasi tutte le copie di Windows da quando è stato creato. Uno dei primi giochi casual che può essere giocato da chiunque.
Mortal Kombat non necessita di presentazioni, essendo uno dei picchiaduro più famosi di sempre, al punto da surriscaldare i cabinati negli anni ’90. E fare indignare qualche solerte genitore data la sua natura iperviolenta. Dal primo capitolo, uscito la bellezza di 27 anni fa, la serie ha mantenuto tutta la sua popolarità, con NetherRealm che ha lanciato da poco il capitolo numero 11.
Super Mario Kart segna il terzo ingressodell’idraulico italiano nella Hall of Fame. Mario era già entrato nell’edizione inaugurale con Super Mario Bros. (e non potrebbe essere altrimenti) e in quella del 2017 con Donkey Kong. Mario Kart ha costituito una delle prime volte in cui Mario e gli altri personaggi si sono avventurati fuori dal mondo platform, costituendo un passo importante nella storia del franchise.
La classe del 2019 è quindi composta da vere e proprie stelle del videogame, che meritavano l’inclusione. E’ bello vedere titoli come Colossal Cave Adventure e Solitario insieme, dal momento che rappresentano qualcosa di molto diversorispetto ai titoli già nella Hall of Fame.
Con il continuare del processo di selezione, tuttavia, possiamo auspicare di vedere selezionati e preservati altri titoli come questi.