Il direttore artistico della casa statunitense ha parlato dei temi di La Maledizione di Osiride, in uscita il prossimo mese
Dopo l’annuncio di Bungie, il direttore artistico Dave Matthews e il direttore del progetto Sam Jones, hanno deciso di rilasciare alcune dichiarazioni sull’espansione di prossima uscita dal titolo La Maledizione di Osiride.
I 2 produttori si soffermano soprattutto su Osiride e sul suo passato, rispondendo alle domande che i videogiocatori potrebbero essersi fatti sul personaggio. Lo studio ha infatti deciso di rendere unico e particolare il suo aspetto, differenziandolo da qualsiasi altro eroe di Destiny.
“Abbiamo sempre pensato che sarebbe dovuto essere un personaggio sicuro di sé” spiega infatti Matthews, continuando: “Volevamo che qualsiasi suo movimento o azione, oltre ai suoi indumenti, mostrasse che si tratta di un abile veterano”. In La Maledizione di Osiride, l’obiettivo è proprio quello di ispirare i giocatori a diventare una leggenda come lui.
La nuova ambientazione del DLC è indubbiamente la Foresta Infinita, nella quale Osiride farà accesso nella sua missione di fermare i Vex. Questo luogo è una “versione simulata della realtà, creata dai Vex al di fuori del tempo e dello spazio”, come rivela Jones.
Durante la creazione, gli sviluppatori si sono aiutati tramite disegni e immagini, che raffiguravano l’ambiente e i colori che daranno vita al mondo.
La questione resta aperta invece sulla questione dei Vex, i nemici venuti per invadere Mercurio, sui quali i direttori non hanno fornito risposta.