Un libro, un viaggio…
Alcuni giorni fa, ho introdotto la collana “Le frontiere della Scienza”, a cura di National Geographic ed, in particolare, il volume sul cervello.
Oggi vorrei divagare un po’, raccontando qualche particolarità della nostra corteccia cerebrale.
Si tratta di un’organizzazione così precisa e bella…che merita di essere descritta!
La nostra corteccia si compone, in generale, di sei strati di cellule neuronali che costituiscono la materia grigia. Gli assoni di questi neuroni, avvolti dalla loro guaina mielinica, vanno a formare la sostanza bianca, interna.
Come orientarsi?!
Solitamente, distinguiamo le zone della corteccia sulla base delle ossa del cranio che le sovrastano. Non di rado, però, caratterizziamo la corteccia cerebrale in base alle sue funzioni.
Tra esse, la corteccia visiva primaria (occipitale) e quella secondaria, che processano le informazioni visive.
Da dove arriva tutto ciò?
La corteccia è un meraviglioso prodotto dell’evoluzione, all’interno del quale possiamo riconoscere aree più antiche e, di conseguenza, più conservate ed aree più recenti solitamente dedite a funzioni cognitive superiori.
Pianificare, lavorare su progetti, provare empatia non solo per i membri della nostra specie: queste sono solo alcune delle funzioni permesse dalla nostra corteccia.
Se tutto ciò vi incuriosisce, non perdete il prossimo articolo!