Sony non smette mai di stupire. PlayStation 5, figlia della società giapponese, è pronta a debuttare in Italia da fine novembre. Essa presenta un sistema tecnologico talmente avanzato che non solo permette una maggiore fluidità dei giochi (che con PlayStation 4 raggiungono già una qualità eccezionale), ma riduce notevolmente i tempi di caricamento.
Ne sono testimoni gli utenti di ResetEra, facendo un lavoro di comparazione di Devil May Cry 5: Special Edition tra old e next gen,utilizzando ad una diretta effettuata dal canale YouTube 2BRO.
I numeri risultano sbalorditivi: 4 secondi di caricamento su PlayStation 5 contro i 22 su PlayStation 4.
Sicuramente ci si sarebbe aspettato un risultato di questo genere, ma testarlo con le proprie mani l’effetto si manifesta in maniera sublime. Questo significa che titoli altrettanto recenti come Final Fantasy 7 Remake, The Last Of Us: Part II e tanti altri capolavori del settore, avranno probabilmente caricamenti rapidi quanto la velocità della luce.
PlayStation 5, videogiocare tra ieri, oggi e domani
Indubbiamente i titoli del futuro cambieranno per sempre il modo di giocare, passando da una dinamica “lenta“, ad una “veloce“, anche se quest’ultima NON sarà priva di difetti, poiché la perfezione non esiste. Inoltre, l’eccessiva frenesia potrebbe nascondere un risvolto negativo nell’esperienza di gioco. Il grande rischio della next-gen sta nel fatto che l’eccessiva velocità (velocità di pubblicazione dei giochi, durata eccessivamente contenuta dei titoli…), non permetta ai giocatori di “gustare” al 100% l’esperienza, ma questa è una scelta che ogni giocatore fa per sé.
In ogni caso se sei una persona che ama i giochi “mordi e fuggi“, saresti sicuramente a favore della seconda categoria. Al contrario, se ritieni che la “old school” sia la miglior famiglia videoludica, allora la prima categoria è adatta a te.
Hai visto quanto è bello da vedere Devil May Cry V con il ray tracing abilitato?