Se fosse mai esistito un rivale di Fortnite, quello sarebbe stato sicuramente il Apex Legends.
Il free to play di Respawn Entertainment, ovvero i creatori di Titanfall, è riuscito ad avere 10 milioni di utenti all’attivo in soli 3 giorni dalla sua uscita avvenuta il 4 febbraio 2019.
In quel periodo molti utenti e gamer d’influenza lo preferirono all’inscalfibile Fortnite, portando Apex Legends in live sui propri canali di streaming a discapito del free to play di Epic Games.
L’ascesa è stata molto veloce, ma sembra che EA non abbia creduto abbastanza nel progetto: i season pass pubblicati tempestivamente ma poveri di contenuto hanno spinto una percentuale d’utenza a lasciare il titolo per ritornare su Fortnite.
Adesso EA sembra cambiare le carte in tavola, con una nuova season lanciata e supporto immediato per quanto riguarda le patch.
Da oggi è disponibile la patch 1.15 che risolverebbe alcuni dei problemi più fastidiosi, come per esempio il bug dell’Havoc: infatti, fino a ora era possibile incappare in un Havoc che sparasse in modalità completamente automatica senza dover mai ricaricare.
Ecco di seguito l’elenco delle correzioni apportate con questa patch:
- Risolto il problema per cui il video di anteprima Shock di Lifeline non veniva riprodotto se visto dal menu.
- L’overflow nella pagina delle statistiche ora è visualizzabile correttamente.
- Risolti alcuni casi di arresti anomali relativi al game design, client ed errori di script.
- Risolto il bug di alcuni giocatori impostati in data center non ottimizzati.
- Le statistiche della prima stagione sono state temporaneamente rimosse mentre Respawn Entertainment lavora su alcuni problemi a riguardo.
- Corretto un bug in cui i giocatori avrebbero sbloccato la ricompensa Battle Pass di livello 94 prima di raggiungerlo.
- Fixato exploit in cui l’HAVOC poteva sparare automaticamente senza ricaricare.
- Risolti alcuni casi dove era possibile sfruttare la geometria della mappa per curarsi.
Apex Legends è disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One.