Nintendo non svilupperà la realtà virtuale perché poco divertente
Nintendo è convinta sul non implementare la realtà virtuale, perché poco divertente. Infatti per il presidente di Nintendo Of America, Reggie Fils-Aime, la console VR non è in grado di divertire i giocatori.
Anche se la realtà virtuale diventa sempre più acclamata, nonostante le difficoltà iniziali. Si pensi al PC, grazie a HTC Vive e Oculus Rift, ma anche ai dispositivi mobili e console. Playstation VR di Sony, e i vari progetti per smartphone sempre più numerosi, come quello dedicato, a una serie televisiva come The Walking Dead, con il tentativo di rendere questa tecnologia più popolare. Grazie anche all’annuncio di Oculus Go, la realtà virtuale acquisisce il ruolo di co-protagonista, nella storia del futuro del gioco, come nell’intrattenimento in generale.
Purtroppo c’è qualcuno ancora scettico, su tale nuova tecnologia, di visori e caschetti.
Durante un intervista di Engadget, il presidente e direttore operativo di Nintendo Of America Reggie Fils-Aime ha ribadito, che la Software House, non ha intenzione di investire nella realtà virtuale, almeno per il momento. Il motivo? Non è abbastanza divertente. Ecco la sua intervista:
Noi spingiamo costantemente la tecnologia ai suoi limiti. Ma ció deve essere anche divertente. Noi vogliamo che i nostri dispositivi permettano di giocare in compagnia. La PlayStation VR, non ci convince, con i nostri modelli standard di divertimento. Non ci siamo ancora.
Non é la prima volta che Nintendo si dica contraria alla tecnologia VR. Come detto prima, preferisce far giocare più giocatori assieme, come in Super Mario Odyssey. I giocatore si diverte già solo prendendo il controllo di Cappy! La realtà virtuale, invece, è adatta al gioco in solitaria.
Secondo voi, é davvero cosí? Scrivetecelo nei commenti.