Le indiscrezioni e i rumor su una revisione di Switch da parte di Nintendo si sono rivelati veritieri, stando a quanto riportato dalla versione internazionale del portale economico Nikkei.
In una traduzione del pezzo originale presentato su Gematsu, il sempre affidabile sito videoludico del sol levante rivela che una versione più piccola di Switch è attesa nei negozi in autunno, mentre i piani per una revisione più approfondita (che non sarà necessariamente una versione “Pro”) della console ibrida Nintendo sono meno definiti, pur essendo in cantiere.
Secondo il report, la versione più piccola e meno cara di Switch avrà come focus principale la portabilità; tuttavia anche in questo caso sarà possibile alloggiare la console nel dock per utilizzarla con lo schermo televisivo. Questo corrisponde a quanto ipotizzato finora, con Nintendo intenzionata a fornire un’opzione accessibile ai clienti in grado di prendere il posto di quelle 3DS e 2DS capaci di dominare il mercato finora.
I dettagli si fanno più fumosi per quanto riguarda la prossima generazione Switch; Nintendo starebbe testando un certo numero di aggiunte e migliorie, tra cui cambiamenti nel sistema operativo e miglioramenti delle funzionalità.
Lo sviluppo tuttavia si trova al momento in una fase preliminare, con il modello in fase di concept e nessuna linea guida impartita al progetto.
Nello stesso articolo veniamo a conoscenza dell’accantonamento di un progetto sulla qualità della vita risalente alla presidenza del compianto Satoru Iwata; il progetto era incentrato su un device in grado di monitorare e migliorare la qualità del sonno, ma lo sviluppo del prototipo è stato recentemente interrotto.
Anche se qualcuno dentro la compagnia avrebbe voluto proseguirne lo sviluppo, più come omaggio al grande Iwata che per un’effettiva utilità, Nintendo ha preferito stopparlo in quanto poco “Nintendesco”.
Questo progetto ci riporta all’annuncio fatto da Iwata sul palco dell’E3 di una decina d’anni fa, relativamente ad un “sensore di vitalità per Wii” che avrebbe dovuto leggere il battito cardiaco dei giocatori, integrandolo in qualche modo con i videogame.
Anche in questo caso l’accessorio venne cancellato nel silenzio più totale.