Il giudice Yvonne Gonzales Rogers del tribunale distrettuale per il settore settentrionale della California ha avvertito che la causa di Epic Games contro Apple riguardo Fortnite, potrebbe avere “gravi ramificazioni” per Sony, Microsoft e Nintendo.
Per chi non lo sapesse, Epic e Apple sono impegnate in un battibecco legale a causa delle commissioni del 30% di quest’ultima che Epic sostiene essere estorsive. A seguito di un tentativo di aggirare il sistema di pagamento di Apple, Fortnite è stato rimosso dall’App Store. Da allora Epic ha portato Apple in tribunale per quello che definisce un “monopolio tecnologico“. Tuttavia, il giudice Rogers ha sottolineato che i titolari di piattaforme come Sony, Microsoft e Nintendo gestiscono “giardini recintati” simili e una decisione legale in questo caso avrebbe conseguenze anche per queste società. Ecco quello che ha detto a riguardo:
“In effetti, Sony, Nintendo e Microsoft gestiscono tutti giardini recintati simili o modelli di piattaforma chiusa come Apple, per cui l’hardware, il sistema operativo, il mercato digitale e gli IAP sono tutti esclusivi del proprietario della piattaforma.
Epic Games afferma che la piattaforma iOS è unica rispetto ad altre piattaforme di gioco. In particolare, Epic Games sostiene che le console di gioco e i computer richiedono prese elettriche e schermi separati e quindi non compatibili per il gioco mobile, che richiede dispositivi portatili, alimentati a batteria e connessi tramite cellulare con schermi integrati.
Tuttavia, Epic Games ha ripetutamente ignorato la discussione su laptop da gioco, tablet e Nintendo Switch, che possono essere giocati in modo mobile. Questi dispositivi potrebbero avere una significativa sovrapposizione con la piattaforma iOS in termini di consumatore finale.”
Non importa chi vincerà la causa tra Apple e Epic Games, come sempre gli unici veri sconfitti saranno i videogiocatori, in questo caso i giocatori di Fortnite che si intrattengono da dispositivi mobile. Rimani sintonizzato per ulteriori aggiornamenti.