La nota rivista videoludica Dengeki Playstation ha annunciato che Labyrinth of Refrain: Coven of Dusk verrà rilasciato il 25 luglio per PlayStation 4, PlayStation Vita e Nintendo Switch.
Il titolo è realizzato da Nippon Ichi casa di sviluppo resa celebre per aver dato alla luce la saga di Disagea.
Come l’araba fenice che rinasce dalle proprie ceneri
Il gioco in origine venne lanciato su PlayStation Vita il 23 giugno 2016 ma, causa il mancato supporto di Sony verso la console portatile, non riscosse un particolare successo. Infatti questo capitolo sarebbe meglio considerarlo come una rinascita del titolo precedente invece che un sequel.
Il team di sviluppo è rimasto lo stesso che ha curato il primo gioco con a capo Tatsuya Izumi, il quale si è anche occupato della realizzazione dello scenario.
La colonna sonora sarà composta da Tenpei Sato e da Emi Evans, la voce dietro la meravigliosa OST di Nier: Automata.
Veniamo subito a conoscenza di chi ci guiderà in quest’avventura, il suo nome è Dronya, una strega che vive con il solo scopo di esplorare il labirinto di Refrain, impresa che solamente un uomo nel corso dei secoli è riuscito a portare a termine.
Potere ai libri
Ora dopo aver presentato la bella incantatrice andiamo a introdurre chi sarà il nostro alter-ego durante questo viaggio
Il suo nome è Tractie, vezzeggiativo amichevole che sta per “Tractatum de mostrum“, un libro maledetto che si dice contenga i segreti per poter sopravvivere al dungeon, al quale verrà fusa la nostra anima.
La dinamica di gioco è quella di un classico JRPG con combattimenti a turni, una meccanica sempre stimolante che premia la strategia e l’astuzia del giocatore.
Per quanto riguarda il fattore esplorativo, elemento cardine in un “dungeon crawler” come questo, esso strizza l’occhio a delle caratteristiche da Board Game come imprevisti e trappole sempre pronte a spuntare fuori mentre il giocatore è impegnato ad aprire forzieri o nella scoperta delle stanze del dedalo di Refrain.
Live long and prosper
Le premesse sembrano essere molto promettenti, si spera che avere una versione per Switch possa permettere al titolo e anche alla console un maggior numero di giocatori pronti ad addentrarsi in questa odissea e di conseguenza garantire lunga vita ad entrambi.